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Donna Carmela Pezzullo vedova Fiorito, l’ultimo romanzo di Enrico Gandolfini

novembre 15, 2013 in Recensioni da Piera Maculotti

gandolfiniUn’eredità improvvisa e imprevista. Un testamento strano. Un viaggio e la scoperta… E’ un bell’intreccio di patos e mistero il nuovo romanzo di Enrico Gandolfini Donna Carmela Pezzullo vedova Fiorito (BookSprint pp. 308 € 15). Leggi il resto di questa voce →

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Quando una libreria chiude

novembre 14, 2013 in Crisi da Andrea Zucchini

Fuori, la scritta “tutto al 50 per cento per chiusura” e dentro, scaffali semivuoti.  Fa una certa impressione entrare oggi nella carto-libreria che frequentavo da bambino, in via Lombroso 26, di fronte a quella che era la mia scuola elementare Dante Alighieri (ora superiore Moretto).

Nata nel 1964 dal volere di tre soci – Aldo Auteliano, Graziella Anderboni e Noemi Gennari – la libreria Cidneo, situata ai piedi dall’omonimo colle, ha accompagnato la vita di due generazioni di abitanti del quartiere di via Crocefissa di Rosa. Leggi il resto di questa voce →

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L’uomo con la valigia di nuvole (capitoli 1 e 2)

novembre 11, 2013 in Racconti e poesie da Andrea Zucchini

1. LA STRADA

Alle 7.15 l’uomo con la valigia piena di nuvole uscì di casa, puntualmente in ritardo. A Milano il sole stava per fare capolino e il selciato, ancora bagnato dalla pulizia notturna, appariva scivoloso e viscido. Con passo affrettato l’uomo si diresse verso la fermata del tram vicino a Porta Venezia. Doveva prendere il 34 ma sapeva bene in cuor suo che probabilmente l’aveva perso.

Infatti non vide le solite facce sconosciute o conosciute a malapena in occasione di qualche sciopero dell’ATM. Allora sì! i commenti si sprecavano sulla qualità del servizio dell’azienda di trasporti. Una  signora lamentava che ormai l’appuntamento programmato le era saltato. Lucia, la ragazza designer con il cappello e la sciarpa colorata che tutti sapevano sarebbe arrivata in ritardo al lavoro.

L’uomo, con sguardo rassegnato, scrutò un attimo la fermata deserta e si decise: avrebbe fatto la strada a piedi. Passò davanti alla solita edicola dove da qualche tempo comprava il “Corriere” e “Il Sole”, ma questa volta non si fermò a parlare con Mario, il giornalaio. Leggi il resto di questa voce →

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Vaticano, il più grande evasore e parassita d’Italia

novembre 5, 2013 in Recensioni da Mario Baldoli

vaticano rapaceScriveva Francesco Guicciardini nei suoi Ricordi, pubblicato postumo nel 1576: Io non so a chi dispiaccia più che a me la ambizione, la avarizia e le mollizie dei preti: si perché ognuno di questi vizi in sé è odioso sì perché ciascuno e tutti insieme si convengono poco a chi fa professione di vita dependente da Dio (…) arei amato Martino Luther quanto me medesimo (…) per vedere ridurre questa caterva di scelerati a’ termini debiti, cioè a restare o sanza vizi o sanza autorità. Guicciardini se ne intendeva dato che passò la vita a lavorare per vari papi. Leggi il resto di questa voce →

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Il femminicidio e l’ennesima legge truffa

novembre 5, 2013 in Approfondimenti da Sonia Trovato

Ch’abominevol peste, che Megera
è venuta a turbar gli umani petti?
che si sente il marito e la mogliera
sempre garrir d’ingiurïosi detti,
stracciar la faccia e far livida e nera
bagnar di pianto i genïali letti;
e non di pianto sol, ma alcuna volta
di sangue gli ha bagnati l’ira stolta.
 (Orlando furioso, V, 2)
 

I versi in epigrafe sono collocati al centro di un proemio interamente dedicato alla violenza sulle donne. Nell’incipit del canto in questione, un indignatissimo Ariosto, rifacendosi a passi dell’Eneide e dell’Inferno dantesco, denuncia l’uomo come l’unico animale che picchia, spesso inferendo colpi mortali, la propria compagna. Siamo nel primo trentennio del Cinquecento e già si parlava di femminicidio. L’opinione pubblica italiana è arrivata alle conclusioni del poeta ferrarese con quattro secoli di ritardo, trasformando un dato ovvio e millenario – la donna è, per motivi di fisiologica e culturale sottomissione, facile preda della brutalità maschile – nel nuovo tormentone televisivo. Improvvisamente, Barbara d’Urso, Maria De Filippi, Mara Carfagna e tutte le altre protagoniste, dirette o indirette, di una tv spazzatura, che tratta la donna come un’avvenente e seducente minus habens, hanno deciso di trasformare un fatto che si ripete, inesorabile, da quando esiste l’umanità in un’emergenza. Leggi il resto di questa voce →

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Il principe pigro – la favola di Dorotea Patronaggio con illustrazioni di Laura Reghenzi

novembre 3, 2013 in Recensioni da Piera Maculotti

Principe_pigroSei pigro o solerte? Finisce con un interrogativo rivolto al piccolo lettore la favola scritta da Dorotea Patronaggio e illustrata da Laura Reghenzi: Il principe pigro (edizione Zephyro, euro 13). Leggi il resto di questa voce →

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Bling Ring, o l’ebbrezza della vacuità

novembre 2, 2013 in Cinema da Elisa Masneri

Sofia Coppola, con Bling Ring, torna a raccontare una storia di adolescenti alle prese con il difficile passaggio dall’infanzia all’età adulta: un tema evidentemente molto caro alla regista, poiché rintracciabile, in modi diversi, in tutta la sua produzione, compresi gli apici de Il giardino delle vergini suicide (1999) e di Marie Antoinette (2006).

In questo caso, la trama è ispirata ad una vicenda realmente accaduta a Los Angeles tra il 2008 e il 2009, con protagonisti un gruppo di ragazzi benestanti e annoiati, ossessionati dallo stile di vita delle celebrità più alla moda, che si introducono nelle ville dei loro beniamini per rubare vestiti, gioielli, accessori e contanti per un totale di 3 milioni di dollari. I giovani controllavano ossessivamente le stars sui siti di gossip e sui social networks per scoprire quando i personaggi famosi erano fuori casa; cercavano poi in rete i lori indirizzi ed entravano in azione. La vicenda sale agli onori delle cronache nell’autunno del 2009, quando vengono arrestati i sette componenti della Bling Ring, nome inventato dagli agenti di polizia, dove ring sta per banda e bling per gioiello luccicante e appariscente.  La storia è accattivante e inquietante, perfetta per i giornali americani, che per mesi seguono morbosamente l’evolversi giudiziario della vicenda e lo stravolgimento delle vite dei giovani protagonisti: anche il regista Michael Lembeck, nel 2011, cavalca l’onda e gira un film documentario per la tv. Leggi il resto di questa voce →

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Ricostruire la memoria attraverso l’arte con il Premio Rizzi

ottobre 28, 2013 in Arte e mostre da Beatrice Orini

Oggi più che mai la memoria non va semplicemente custodita, ma recuperata e ricostruita, e l’arte può essere uno strumento efficacissimo in questo senso. Così Maddalena Penocchio, membro dell’esecutivo dell’Aref, spiega il perché della VI edizione del Premio biennale Emilio Rizzi, dedicata al 40° anniversario della strage di Piazza della Loggia. Con il Premio – prosegue il presidente dell’Aref Roberto Ferrari – chiamiamo gli artisti a cimentarsi con questa sfida culturale, che consiste nel tentativo di ridare all’arte un senso, un compito, che ha sempre avuto implicitamente, ma che oggi è molto in sordina, soffocato da quasi un secolo di mercantilismo smodato.

L’iniziativa è promossa e organizzata dall’Aref – Associazione artistica e culturale Emilio Rizzi e Giobatta Ferrari – in collaborazione con molte realtà bresciane: Associazione Casa della Memoria, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e Associazione Fiamme Verdi, Fondazione Clementina Calzari Trebeschi, Fondazione Luigi Micheletti, Associazione Artisti Bresciani. L’evento, sostenuto da alcune imprese bresciane, è patrocinato da Regione Lombardia, Provincia e Comune di Brescia, dall’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia, e ancora da LABA (Libera Accademia di Belle Arti), Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, AIAP (Associazione italiana design della comunicazione visiva), CGIL, CISL e UIL. Leggi il resto di questa voce →

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Con Internet, verso il totalitarismo

ottobre 27, 2013 in Recensioni da Mario Baldoli

3(2)Le prove dello spionaggio Usa nei confronti dei Paesi alleati (figuriamoci quello verso i nemici) confermano ciò che tutti sapevano da tempo, e che lo stesso Prodi ha ribadito in questi giorni: sono decenni che siamo spiati. Al ritmo, sembra di 46.000 telefonate al mese.

Ciò richiama la prima divulgazione di documenti riservati Usa, fatta da WikiLeaks, e richiama il recente libro di Julian Assange, Internet è il nemico, Feltrinelli, che abbiamo consigliato nelle proposte di lettura del numero scorso. Leggi il resto di questa voce →

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Dal Senegal all’Italia, la positività di Laye

ottobre 22, 2013 in Nuovi cittadini da Beatrice Orini

DSCN1855Nome: Abdoulaye Bar

Cognome: Diouf

Età: 30 anni

Professione: studente e mediatore culturale

Paese d’origine: Senegal

In Italia dal: 2005

Stato civile: libero

Sogno: diventare dirigente sportivo

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