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Faranno il deserto e lo chiameranno pace

luglio 11, 2014 in Palestina da Sonia Trovato

Quando le bombe cadono dal cielo da diecimila metri, state tranquilli, non fanno distinzione tra le bandiere di Hamas e quelle di Fatah esposte sui davanzali. Non esistono operazioni militari chirurgiche: quando si mettono a bombardare l’aviazione e la marina, le uniche operazioni chirurgiche sono quelle dei medici che amputano arti maciullati alle vittime.

arrigonivittorioEra il 30 dicembre 2008, il mondo si preparava a festeggiare l’arrivo del nuovo anno e sulla Striscia di Gaza cominciò a piovere Piombo Fuso. Un giovane volontario dell’ISM,  arrivato in Palestina dopo un lungo viaggio di volontariato e solidarietà, iniziò a raccontarci il massacro giorno per giorno, ora per ora, minuto per minuto, pubblicando sul “manifesto” e sul blog “Guerrilla Radio” dei reportage precisissimi e appassionati, in grado di restituirci l’orrore e l’ingiustizia di quella catastrofe innaturale. Sono passati sei anni e la morte continua a piombare su Gaza, una morte che – complice la calura estiva, la disinformazione, i Mondiali di calcio, la disumanità di chi forse non ha mai avuto orecchie per ascoltare –  è accolta da un silenzio assordante da parte della comunità internazionale.
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Arturo Martini, dove “l’ombra resta un caso”

luglio 7, 2014 in Arte e mostre da Laura Giuffredi

Annunciazione 1927Maria sta in attesa, sospesa, le mani unite in grembo, il capo leggermente reclinato da un lato, contro il lembo della cortina entro la quale, alle sue spalle, penetra l’Angelo annunziante, col volto rivolto verso l’osservatore, a renderlo consapevole dell’emozione del momento di cui sottolinea, con discrezione, l’inviolabilità. Entro la pura geometria conica, impenetrabile, di questa piccola “Annunciazione” (terracotta da stampo, 1927) si compie il mistero della generazione e della vita.

Questa ed altre opere di piccola o media dimensione popolano, fino al 22 luglio ’14, le sale al pianterreno della Galleria dell’Incisione, a Brescia. Leggi il resto di questa voce →

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Conoscere la Russia per capire l’Europa: “Europe. La Russia come frontiera” di Vittorio Strada

luglio 4, 2014 in Approfondimenti, Recensioni da Elisa Masneri

europeVittorio Strada è il più rinomato studioso di letteratura e cultura russa d’Italia, autore di numerosi saggi e ideatore della Storia della letteratura russa in sette volumi.

Con questo saggio, edito da Marsilio, Strada esplora il difficile rapporto tra Russia ed Europa lungo i secoli, nei suoi aspetti storici, politici, religiosi e culturali.

Questo saggio però non è solo un’interessante trattato sull’identità russa: la contemporaneità si insinua tra le riflessioni storiche con la drammaticità della questione ucraina. Come la Russia è sempre stata il ponte tra l’Europa e l’Asia, oggi l’Ucraina si pone come ideale collegamento tra Europa e Russia, due realtà ancora molto lontane, nonostante la geografia. L’Ucraina ha pagato, e continua a pagare, il fatto di essere a cavallo di due culture, quella europea e quella russa, molto diverse e ancora distanti. Leggi il resto di questa voce →

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Brescia, l’Alta Velocità e la Bassa Informazione

luglio 1, 2014 in Approfondimenti, Crisi da Sonia Trovato

Cagnolone No Tav, immortalato da Sonia Trovato in occasione della manifestazione in Val Susa il 23 marzo dell’anno scorso.

Che t’an frega della TAV, ta set mia türines”. Chi scrive immagina che, da quando la protesta NO TAV ha conquistato qualche misero trafiletto di giornale nella città lombarda, questa frase stia serpeggiando nei bar, nei pianerottoli, nei supermercati bresciani. Ed è un’obiezione che, oltre a farsi sintomo di un inquietante cinismo nei confronti di tutto quello che avviene lontano dal proprio giardino, palesa una colossale ignoranza verso la truffa dell’Alta Velocità, nella quale è irrimediabilmente invischiata anche la Leonessa d’Italia. “La TAV passa anche da qui. Informati!” recita un adesivo che si trova ogni tanto attaccato a qualche palo. Ma informarsi dove? Perché se il pessimo servizio fornito ieri dall’informazione nostrana è un indice attendibile della sua qualità, c’è da disperarsi.

Ieri infatti era il giorno fissato per l’inizio delle demolizioni delle case di via Toscana, tre palazzine che hanno la sfortuna di sorgere proprio a ridosso dei binari dove passerà lo sfavillante treno. Leggi il resto di questa voce →

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Betlemme, il Muro e le mani di pane [11]

giugno 26, 2014 in Palestina da Sonia Trovato

 Disponibile in traduzione inglese di Anna Zorzi Bandierina-Inglese

IMG_0459Ich bin ein Berliner – Sono un berlinese – proclamò a gran voce il Presidente degli Stati Uniti John Kennedy nel 1963, in occasione della visita a Berlino Ovest. Oggi John Kerry, Segretario di uno Stato che, atteggiandosi da sempre a gendarme del mondo, sta monitorando il processo di “pace” tra Israele e Cisgiordania, non si sognerebbe mai di dichiararsi un palestinese. Se lo facesse, insorgerebbero immediatamente tutte le comunità ebraiche del pianeta, a Netanyahu verrebbe un coccolone e Israele si comporterebbe come un amante offeso e tradito. Eppure il Muro che dal 2002 separa lo Stato ebraico dalla West Bank ha numeri ben più scioccanti della barriera che spaccava in due Berlino: nel progetto, la mostruosità israeliana dovrà essere lunga più di 700 chilometri, contro i 106 tedeschi, e alta dagli 8 ai 10 metri, contro i 3,6 metri dell’antenato berlinese. Leggi il resto di questa voce →

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Bethlehem, the wall and the hands made of bread

giugno 26, 2014 in Palestina, Traduzioni da Anna Zorzi

Written by Sonia Trovato, translated by Anna Zorzi Leggi il resto di questa voce →

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La tirannia totale degli Stati Uniti. Come Caino rese schiavo Abele

giugno 15, 2014 in Approfondimenti da Mario Baldoli

Edward Joseph SnowdenE’ la terza volta che G9 interviene sul tema della libertà personale ai tempi di internet. Dopo i libri di Assange e Rodotà, che abbiamo recensito e criticato, esce il saggio più importante e serio sull’argomento, No place to hide, (Nessun posto dove nascondersi), scritto da Glenn Greenwald, editore Rizzoli, premio Pulitzer 2014. Una ricerca che è un thriller che non dà respiro.

In esso è reso pubblico, attraverso migliaia di documenti segreti e recentissimi che il maggior gruppo di spionaggio Usa, la National Security Agency (Nsa) sta schedando il pianeta. Tutto: gli abitanti degli Stati Uniti, i governi e i singoli cittadini europei, l’Unione europea, l’Onu, le ambasciate straniere in Usa, oltre che, per quanto può, Russia e Cina. Nel 2013 una sola unità ha raccolto oltre tre miliardi di dati di telecomunicazioni nella sola rete Usa. Leggi il resto di questa voce →

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La divertente storia uscita da “Il cappello del maresciallo”

giugno 12, 2014 in Recensioni da Piera Maculotti

Il romanzo d’esordio del giovane Marco Ghizzoni

il_cappello_del_marescialloSi chiama Bigio. E’ brutto ed è al centro di non pochi interrogativi.

Di professione fa il becchino. E’ il personaggio principale della divertente storia uscita da “Il cappello del maresciallo” (Guanda, pp. 250 € 16) il romanzo d’esordio del giovane Marco Ghizzoni.

Un’esilarante piccola commedia umana, padana e paesana; un quasi giallo con spunti di cronaca nera: una morte sospetta, strani resti umani, spie e autopsie… Leggi il resto di questa voce →

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Sono nato nel caos. I dubbi inquieti di Pirandello

maggio 29, 2014 in Album fotografici, Letteratura da Pino Mongiello

pirandelloCome non sentirsi stregati dalla terra e dal mare di Sicilia?

Gli aromi tutti, provenienti dai lidi salati dei litorali e dai mille arbusti che allignano sui pendii, si accumulano, si concentrano e, così fusi, si lasciano trasportare come  una lieve nuvola che inebria i pensieri, e invita a sognare. Ricordate Kaos, il poeticissimo film dei fratelli Taviani, che offre e svela per immagini di rara bellezza e intensità alcune novelle di Pirandello? In particolare, ho in mente le scene che rimandano ai suoi struggenti Colloqui con i personaggi, quelle con i bimbi che scendono balzellando da una montagna polverosa di bianchissima pomice e si immergono tra le onde in una tavolozza di colori che varia tra il bianco accecante, il verde smeraldo, il blu oltremare. Leggi il resto di questa voce →

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“Verde come il tuo tempo”. L’antologia poetica di Anna Maria Firinu

maggio 28, 2014 in Recensioni da Piera Maculotti

antologia di Anna Maria FirinuE poi più nulla. Un vuoto cupo, dopo l’irreparabile volo.

L’oltraggio di una vita che incrocia la morte nella verde età fiorita.

Finire a 17 anni: non andare più oltre, cercando forse un diverso altrove.

E così restare giovane per sempre: è scritto nell’intenso canto Verde come il tuo tempo che Anna Maria Firinu (torinese di nascita, da anni bresciana) dedica al figlio che non c’è più.

Innaturale assenza onnipresente nelle parole che dicono della spaventosa ferita; dentro versi lucidi e sofferti in cui l’autrice – come scrive Federica Di Cosimo nell’introduzione – si svela nella nudità della sua storia di madre orfana del figlio. Leggi il resto di questa voce →

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