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“Se chiudi gli occhi”, l’ultimo romanzo di Tina Manzella

novembre 22, 2014 in Recensioni da Piera Maculotti

mazzellaLa capacità di vedere. Ma forse soprattutto quella di guardare… Con gli occhi del cuore o con la testa. Pensare, sentire, immaginare: affrontare il mondo in modi diversi, leggere la vita da differenti punti di vista… Succede nel nuovo romanzo di Tina Mazzella Se chiudi gli occhi (ed. Aletti pp.382 €15). L’autrice bresciana, dopo saggi impegnati sul tema della disabilità – come Voci fuori campo realizzato con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Brescia – e l’esordio narrativo col recente D’Autunno, prosegue la sua attività di “contastorie” con un denso, toccante racconto tutto al femminile.

Viola! … dalla tua nascita hai portato la luce nelle nostre vite” scrive la nonna Antonella alla nipotina, con parole d’amore e di verità perché – da grande – possa conoscere la complessa, aspra storia della sua famiglia.

La vita “è un dono”; che molto spesso è offeso, calpestato: limiti, mali, sfide e fatiche; e a volte troppa assenza e cupa violenza (l’orco maligno non sta solo nelle favole!). Leggi il resto di questa voce →

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La nuova mutazione antropologica: i social network

novembre 17, 2014 in Approfondimenti, Grammatica studentesca della fantasia da Pietro Broggiato

TIPOLOGIA ARGOMENTATIVA
In un noto intervento intitolato “Gli italiani non sono più quelli”, Pasolini denunciò una mutazione antropologica a danno delle classi medie italiane, mutazione legata all’avvento della società dei consumi. Con Facebook, Twitter e gli smartphone è in atto una nuova mutazione antropologica?
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Pier Paolo Pasolini, “Comizi d’amore”

Gli italiani non sono più quelli. Quest’idea, espressa (tra gli altri) da Pasolini in merito all’avvento del consumismo, è senza dubbio estendibile anche al rapporto che l’uomo ha, oggi, con la tecnologia. Facebook, Twitter, smartphone e tablet sono il nuovo volto del consumismo e stanno, inevitabilmente, modificando i nostri comportamenti e la nostra percezione della realtà, promuovendo una nuova rivoluzione antropologica basata sull’immagine.

Basta aprire uno dei più comuni social network per averne la prova: decine, centinaia, migliaia di fotografie perfettamente identiche tra loro, con la persona nello sforzo (spesso ridicolo) di raggiungere un’impossibile perfezione, fatta di sorrisi smaglianti, barbe perfette, tagli alla moda. Leggi il resto di questa voce →

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Uno sguardo laterale su Kurt Cobain

novembre 17, 2014 in Approfondimenti, Musica da Damiano Cason

Podcast della puntata “Il femminismo di Kurt Cobain”, a “This is not an exit”,  su Radio Città del Capo https://archive.org/details/NirvanaExit

nirvana-interviste-inedite-nevermindBisogna ritagliarsi dei piccoli spazi per uscire dalle narrazioni principali che prendono il sopravvento nei media e diventano a loro modo storiche. Non si tratta del vero e del falso, ovviamente: tutto vero, Kurt Cobain ebbe un problema con l’eroina, era una rock-star anomala ma pur sempre una rock-star, si suicidò. Di lì a renderlo vittima sacrificale del rock’n’roll, o artista depresso e drogato, il passo è breve. Ma basterebbe aver letto qualche biografia ufficiale per capire che esistono aspetti del personaggio molto più interessanti da discutere, rispetto a cose rimasticate per anni per una vasta gamma di star riprodotte in serie. Ci sono altre cose per cui vale la pena parlare ancora di Kurt Cobain? Secondo noi sì e si tratta, come in molti altri casi, di quelle linee di racconto che sono rimaste spezzate o si sono perse negli anni. Una è quella dello spiccato anti-sessismo del leader dei Nirvana.  Leggi il resto di questa voce →

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Il certamen amoroso dell’Aldilà

novembre 9, 2014 in Grammatica studentesca della fantasia, Racconti e poesie da Giovanni Corcioni

TIPOLOGIA NARRATIVA
Cosa succederebbe se Beatrice, anziché condurre Dante attraverso i cieli del Paradiso, si innamorasse di Virgilio e scappasse con lui nel profondo Inferno?
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Agnolo Bronzino, “Ritratto allegorico di Dante” (1530)

Giunti a metà strada, nel Purgatorio, Virgilio fermò Dante, ricordandogli che non avrebbe potuto proseguire il viaggio per i regni ultraterreni: l’accesso al Paradiso gli era infatti negato in quanto anima del Limbo. Fu a quel punto che dal cielo scese un’anima, Beatrice, mandata da Dio con il compito di permettere al pellegrino di concludere il suo cammino. Appena il poeta fiorentino la vide, le si gettò addosso, piangendo con somma commozione e non credendo ai propri occhi. La donna, tuttavia, non parve interessata né emozionata, e fissò invece con estrema attenzione il viso di Virgilio. Un gelo improvviso attraversò l’anima di Beatrice, tanto che non fu più in grado di proferire parola. Dante, accortosi dello strano comportamento dell’amata, le chiese, con voce tremante, perché non ricambiasse la felicità per il ricongiungimento, ma fu allora che capì che la bella Portinari si era follemente innamorata di Virgilio. Leggi il resto di questa voce →

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“Anelli Emozioni Immagini in Altissima Valle Camonica”

novembre 9, 2014 in Recensioni da Piera Maculotti

L’avventura di Manuela Spedicato

dentro un libro intenso

anelli_emozioni_immaginiLa Bellezza – umile e maestosa – della Montagna tra rocce, cielo e cime.

E lì salire e scendere nel verde dei boschi e dei prati, tra baite, fiori e silenzio.

Andare, andare, e poi tornare al punto di partenza, per chiudere il cerchio: un anello vario e bello. E’ quello che predilige la dalignese Manuela Spedicato, camminatrice esperta e appassionata, ora anche autrice del bel libro: “Anelli Emozioni Immagini in Altissima Valle Camonica”.

Un elegante volume ricco di indicazioni: 22 itinerari, anche impegnativi, corredati da ortofoto (della Comunità Montana), arricchiti da grandi suggestive immagini fotografiche del giovane camuno Marco Gulberti. Leggi il resto di questa voce →

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5 anni… Il Gruppo 2009 in festa

novembre 7, 2014 in Approfondimenti da Beatrice Orini

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La festa ha inizio

Un progetto di artisti gazawi, l’impegno delle realtà sociali bresciane, una riflessione al femminile, sulle mutilazioni genitali e rispetto all’Isis. E ancora, tra parentesi dolci e salate di un ricco buffet, le parole di una scrittrice, il cortometraggio di un filmaker, le canzoni contro la guerra di due musicisti.

Mario Baldoli

Mario Baldoli

Si è svolta così, domenica 2 novembre, la festa di autofinanziamento per il quinto anniversario della rivista di arte, cultura e attualità Gruppo 2009. Ospitata nelle belle sale del Caffè Letterario “Primo Piano”, nel cuore di Brescia, la serata è stata un momento di condivisione di idee, progetti, emozioni dentro un incontro conviviale. E solidale, poiché è anche grazie al contributo degli invitati che il gruppo può continuare a dedicarsi volontariamente alla rivista e all’associazione. Leggi il resto di questa voce →

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Alcool e bagordi nelle celebrazioni pasquali fiorentine. E ora Dante Alighieri crede di aver visto Dio

novembre 5, 2014 in Grammatica studentesca della fantasia da Denise Migliorati

TIPOLOGIA GIORNALISTICA

Un affermato scrittore trentacinquenne è stato rinvenuto questa mattina in stato confusionale nella sua abitazione fiorentina. L’uomo sostiene di aver subìto un ingiusto esilio e di aver compiuto un viaggio nell’Aldilà.

Caricatura__Dante_Alighieri_by_AnseloA denunciare l’accaduto è stata la moglie, Gemma Donati, spaventata dagli atteggiamenti del marito. Il poeta, durante la notte, avrebbe accusato sintomi di malessere alternati a episodi di sonnambulismo. Al suo risveglio sarebbe sceso dal letto battendosi il petto e, dopo aver gridato ripetutamente il nome di una certa Beatrice, avrebbe intimato alla moglie di preparare una valigia contenente il necessario per un lungo viaggio.

Tempestivo l’intervento sul posto di un medico e di qualche curioso, attirato delle grida provenienti dalla casa. Ai vicini Alighieri avrebbe spiegato di aver viaggiato per circa una settimana nel regno ultraterreno, accompagnato dal poeta latino Virgilio e dalla defunta Beatrice Portinari, cittadina fiorentina scomparsa da alcuni anni. Leggi il resto di questa voce →

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“Erba, Parole e Pietre”

novembre 5, 2014 in Recensioni da Piera Maculotti

Il nuovo romanzo hip hop (Compagnia della Stampa)

di Rayter One

ovvero Mauro Scovoli

rayter.oneA volte le Parole sono Pietre; spigolose e dure se scagliate contro. A volte sono Erba che cresce selvaggia, ribelle all’asfalto della strada. Sono anche Poesia, le Parole: ritmo, creazione, emozione. Come il rap: “tormento di sentimenti… senza filtro e senza ornamento”. Così si legge nel nuovo romanzo hip hop “Erba, Parole e Pietre”, sottotitolo “Pezzo Street” (Compagnia della Stampa Massetti Rodella 2014 pp. 260 € 12). Un complesso gioco di stile e insieme un atto d’amore: per il rap e la scrittura, con la sfida di un linguaggio scabro, rapido, ritmato… Leggi il resto di questa voce →

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Un Halloween d’amore

ottobre 27, 2014 in Grammatica studentesca della fantasia, Racconti e poesie da Patrizia Ventrella

TIPOLOGIA NARRATIVA
Romeo e Giulietta, due rampolli di due note famiglie italiane dell’upper class contemporanea, si incontrano durante un ricevimento e si innamorano follemente.
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Robert Doisneau, “Amour et Barbelés” (1944)

Casa Capuleti è addobbata a festa questa sera, le più importanti personalità scaligere non si sono fatte sfuggire l’occasione di approfittare dell’ospitalità del padrone di casa e magari concludere qualche buon affare. Dal soffitto pendono ragni e ragnatele luminescenti e ad ogni angolo fanno bella mostra di sé striscioni cangianti, tavole imbandite e baristi che servono fiumi di alcool. Uomini di tutte le età guardano con finta noncuranza le sinuose vampire che ballano su piattaforme sparse per la sala. Mogli inacidite li guardano indispettite, strizzate in calze a rete e tacchi a spillo troppo alti anche per un trampoliere.

La notte di Halloween non passa certo inosservata. In mezzo alla confusione di luci intermittenti e musica assordante Romeo se ne sta in disparte. Capelli spettinati, giubbotto di pelle e occhiaie, sembra la versione italiana di Edward Cullen, mentre lui non si è travestito da un bel niente e neanche ci voleva andare a quella festa di spocchiosi. Ce l’anno trascinato gli amici con l’intento di rovinare il ricevimento. Leggi il resto di questa voce →

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Un luogo: il Castello di Padernello

ottobre 19, 2014 in Architettura e urbanistica da Gloria Berardi

  6966492199_dfd2ebf5e2_zLuogo: in senso generale, parte dello spazio che è oc­cupato o si può occupare materialmente o idealmente;parte della superficie terrestre; edificio o parte di esso; parte di un oggetto; punto, passo di uno scritto[in senso figurato]; momento opportuno.

Il luogo, per l’architettura, ha un significato più esteso e vago, impreciso ed equivocabile. L’anima del luogo è l’unisono tra il contesto fisico e il contesto storico- culturale. Le trasformazioni storiche, morfologiche e ambientali rendono ogni luogo unico, come il D.N.A. che ognuno di noi possiede. Work in progress degli anni che passano, il luogo si adatta agli eventi e diventa, per l’uomo, memoria dei valori, che possono essere ricordati o analizzati. La vista di un vecchio maniero, che si erge stanco in area padana, dà subito la sensazione di essere seguiti dai fantasmi di coloro che hanno combattuto guerre di fazione, di coloro che hanno lavorato con fatica le terre circostanti e di nobili che imponevano la loro volontà. Fantasmi buoni, anche se nelle loro vite terrene sono stati violenti e malefici, che aleggiano eternamente in­torno ai vivi contemporanei per non far dimenticare che in quel luogo dismesso c’è sempre vita.  Leggi il resto di questa voce →

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