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“Tess, amica mia. Storia di un cane e della sua anima”, il nuovo libro di Gaetano Cinque

marzo 24, 2015 in Recensioni da Piera Maculotti

tessCave canem. Scordate il vetusto monito; meglio un più affabile Ave Canem… (con licenza poetica!). Il rapporto con l’amico dell’uomo per eccellenza è in costante evoluzione; oggi è un legame sempre più stretto, fatto di caldo affetto e di consapevolezza nuova. Lo testimoniano le fitte, vive pagine di “Tess, amica mia. Storia di un cane e della sua anima” (Europa Ed. pp. 195 € 13,90). E’ il terzo libro di Gaetano Cinque che – dopo un’intensa carriera scolastica conclusa da Preside al Liceo Calini di Brescia – con altrettanta passione ora si dedica alla scrittura. Una pratica stilistica accorta, la sua; una ricerca libera e curiosa, aperta all’ibrido, alla contaminazione di temi e generi e dunque all’intreccio, anche in questo testo, di finzione narrativa, verità autobiografica e riflessione filosoficaLeggi il resto di questa voce →

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Migranti, guerre, massacri, profughi, confini

marzo 23, 2015 in Approfondimenti da Mario Baldoli

conflitti e confini33 guerre in corso (senza contare quelle dichiarate finite mentre non lo sono, come nel Sud Sudan). Altri 10 paesi a rischio guerra. 52 milioni di migranti dalla fine della seconda guerra mondiale. 60 anni di terrore tra Palestina e Siria.

L’orribile 2014 si scopre figlio del 1914, l’anno della Grande Guerra.

Un incontro organizzato il 13 marzo dal Dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Brescia: Conflitti e confini: richiedenti asilo tra protezione sociale e protezione giuridica, ha riunito studenti ed esperti intorno al tema sociale più bruciante del nostro tempo. Leggi il resto di questa voce →

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Rexmar

marzo 22, 2015 in Il questionario di Proust per nuovi bresciani da Beatrice Orini

rexmarNome: Rexmar

Età: 18 anni

Paese di provenienza: Filippine

In Italia dal: 2011

Religione: cristiano

Scuola: Istituto Professionale

Che cosa mi piace di Brescia: i campi di basket

Che cosa non mi piace di Brescia: che ci sono pochi negozi Leggi il resto di questa voce →

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“Omocrazia”, il romanzo d’esordio di Adriano Bernasconi

marzo 22, 2015 in Recensioni da Piera Maculotti

omocraziaLa Legge lo impone: “I Simili con i Simili”. Il Ministero dell’Ordine è inflessibile: Lui con Lui. Lei con Lei. L’omosessualità è la norma. Per la Dittatura degli Uguali è legge; per il Tempio è dogma.

Va così in «Omocrazia» (Gilgamesh pp. 233, € 10) come titola il romanzo d´esordio di Adriano Bernasconi (classe 1981). E’ la densa fantastoria di un mondo alla rovescia che il libro narra in un veloce saliscendi nel tempo: passato, presente, imperfetto…

Là dove tutto dev´essere perfetto – solo Omologazione OmosessualeEsteban teme di essere diverso. Da anni tenta di far tacere strane pulsioni, di raddrizzare inclinazioni sbagliate. La retta via è una e una sola:- l´eterosessualità – lo dice anche l’antica Scrittura – è “cosa abominevole“. E’ scandalo e peccato. O forse malattia. Leggi il resto di questa voce →

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“La corrente”, capitolo 7

marzo 22, 2015 in Racconti e poesie da Stefano Bottarelli

gabbianiGigliola cerebralmente si sentiva più distesa dopo l’invasamento repente di pochi attimi prima. Ora era l’acqua a strologare intorno ai suoi polpacci, compiva anelli debordanti e gorgogliava di bollette subito frante. Rodolfo ritornò allora a mirarla con uno sguardo adulto e bambino insieme, mai compiuto, tra il guardo e il non vedo. Lo attirava l’orizzonte lineare e stolido fra cielo e mare, nei suoi miraggi, ma si sentiva che pensava a Gigliola più che mai; era stata lei a proporgli la gita alla spiaggia, a riannodare un nodo d’amore che il tempo aveva sciolto da sé, che il tempo stesso ora riesumava in una forma nuova, pur sempre forma umana. Leggi il resto di questa voce →

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Il triste ricordo di un grande poeta

marzo 22, 2015 in Grammatica studentesca della fantasia, Racconti e poesie da Lorenzo Bissolotti

TIPOLOGIA NARRATIVA
Cosa succederebbe se Beatrice, anziché condurre Dante attraverso i cieli del Paradiso, si innamorasse di Virgilio e scappasse con lui nel profondo Inferno?

Dante_and_beatriceÈ una calda domenica in quel di Ravenna. Un piccolo bambino esce nella piazza del Duomo e si accovaccia a un emaciato signore che, triste e svogliato, conta sulla sua pelle il passare del tempo e con esso la sua sofferenza.

Una goccia cade sul braccio del bambino, che istintivamente alza gli occhi e scorge, dal naso importante di chi lo sorregge, un rivolo di pianto. Notando l’espressione incuriosita del bimbo, l’anziano canuto inizia a parlare del suo più grande dolore, più per sfogarsi che per informare.  Leggi il resto di questa voce →

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Arrestato scrittore delirante: Zante Balighieri sarà trattenuto in centrale per disturbo della quiete pubblica

marzo 17, 2015 in Grammatica studentesca della fantasia da Nicolo Conti

 TIPOLOGIA GIORNALISTICA

1-dante-dario-011Un affermato scrittore trentacinquenne è stato rinvenuto questa mattina in stato confusionale nella sua abitazione fiorentina. L’uomo sostiene di aver subito un ingiusto esilio e di aver compiuto un viaggio nell’Aldilà.

A lanciare l’allarme sono stati i vicini, preoccupati per le urla deliranti provenienti dall’abitazione. La polizia giunta sul posto ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. «L’uomo non voleva aprirci la porta» – ha spiegato uno degli agenti – «Temeva che lo portassimo in tribunale».  Leggi il resto di questa voce →

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Renzo furioso

marzo 17, 2015 in Grammatica studentesca della fantasia, Racconti e poesie da Stefano Gatti

TIPOLOGIA NARRATIVA
Nel mezzo dei tumulti milanesi per la carestia del pane, Renzo scorge, tra la folla, la donna più bella che abbia mai visto. È Angelica, principessa del Catai, scappata dall’Oriente dopo un fulmineo e fallimentare matrimonio con il fante Medoro. Il giovane ne rimane folgorato, ma i doveri verso la promessa sposa Lucia lo tormentano.
follia_01_nel_testo

Arnold Böcklin, “Orlando Furioso”, 1885

Quel giorno Renzo non avrebbe mai pensato di avere altra preoccupazione che non fosse quella di salvarsi la pelle in mezzo al caos della rivolta. Questo prima di incontrarla. Nella sua vita gli era capitato di vedere di sfuggita nobildonne agghindate o giovani ragazze dalla genuina bellezza, ma la struggente emozione provata semplicemente incrociando lo sguardo della principessa del Catai era qualcosa di indescrivibile. È quel tipo di emozione che ti fa spegnere il cervello e mandare al diavolo ogni proposito preso precedentemente. Il matrimonio con Lucia non sembrava più tanto importante e l’amore che credeva di aver provato fino ad allora appariva adesso con un ricordo lontanissimo e sbiadito.  Leggi il resto di questa voce →

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Raccoglierai solo ciò che hai seminato

marzo 17, 2015 in Grammatica studentesca della fantasia, Racconti e poesie da Federico Peretti

TIPOLOGIA NARRATIVA
Cosa succederebbe se Beatrice, anziché condurre Dante attraverso i cieli del Paradiso, si innamorasse di Virgilio e scappasse con lui nel profondo Inferno?

lou-reed-2L’amore è un’ideologia totalitaria mi ha confessato circa sessant’anni fa Benito, prima di venire immerso nel lago infernale. E credo sia vero, da secoli non credo più a niente. Nemmeno ai silenzi distopici di Virgilio, quando gli chiedo di cantarmi l’eroismo di Enea o l’eroina di Lou Reed. «Fammi una cover di Perfect Day, ti prego, mi accontento del ritornello».  Leggi il resto di questa voce →

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Stephen

marzo 15, 2015 in Il questionario di Proust per nuovi bresciani da Beatrice Orini

stephen (2)Nome: Stephen

Età: 22 anni

Paese di provenienza: Ghana

In Italia dal: 2010

Religione: cristiano

Scuola: Istituto di Formazione Professionale

Che cosa mi piace di Brescia: la stazione

Che cosa non mi piace di Brescia: piazza Vittoria Leggi il resto di questa voce →

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