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Il mio gigante buono

agosto 18, 2016 in Racconti e poesie da Milena Del Vecchio

Il mio gigante buono
ha occhi di cielo
veste la bruma e la rugiada
la pioggia e la neve.

Nelle sue mani la scoperta
la meraviglia di un giorno qualsiasi.

Nei suoi occhi la vita
sulla pelle il desiderio
nelle gambe l’audacia
nel core il sogno. Leggi il resto di questa voce →

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Beni comuni: una prospettiva innovativa di lungo respiro

agosto 11, 2016 in Approfondimenti, Recensioni da Laura Giuffredi

beni-comuni-2.0Capita di incontrare, talvolta, dei libri-rivelazione.  Mondi di pensiero complesso, ma non astruso, che sollecitano una riflessione parallela al più ovvio, banale e stantio “rumore di fondo”, nel quale facilmente ci muoviamo quotidianamente.

È il caso del volume Beni comuni 2.0. Contro-egemonia e nuove istituzioni, a cura di Alessandra Quarta e Michele Spano’, MIMESIS 2016.

La post-fazione di Ugo Mattei ci chiarisce come lo sforzo dei giovani co-autori, che appartengono ad una generazione cosmopolita, nomade, con rapporti transnazionali, esperti di diritto e rapporti internazionali, punti a smascherare la pochezza e falsa coscienza del pensiero istituzionale dominante in tema di BENI COMUNI, a sottolineare il ritardo della politica, ma anche a fornire un orizzonte culturale di speranza e civiltà, quanto mai necessario nella nostra epoca di crisi e precarietà. Leggi il resto di questa voce →

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“Principesse. Dimenticate o sconosciute” di Philippe Lechermeier e Rébecca Dautremer

agosto 10, 2016 in narrativa bambini da Beatrice Orini

Principesse

“Principesse. Dimenticate o sconosciute” di Philippe Lechermeier e Rébecca Dautremer (Rizzoli)

Viziata e troppo amata, la principessa Capricciosa non parla, parlotta; non tossisce, tossicchia. Davanti a un ottimo pasto, non tocca quasi nulla: fa la buongustaia e al massimo spilucca. Una vera smorfiosetta.”

Quattrocchi che sogna una giornata divisa in capitoli, Radiolina solo blablà e altre amenità, Amnesia, che si presenta agli spettacoli una settimana prima o tre giorni dopo. Ma anche Rospetta, molto bella, non sbava, non gracida e non ha pustole.

Sono solo alcune delle Principesse dimenticate o sconosciute. Delicatamente ritratte, minuziosamente svelate in un prezioso libro delle meraviglie.

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L’onda si lascia sulla spiaggia

agosto 3, 2016 in Racconti e poesie da Stefano Bottarelli

L’onda si lascia sulla spiaggia

e lo sciacquio trasale.

Traccia fila d’aria il gabbiano

sopra noi: pensiamo

al mondo delle nostalgie

umane e a lui che vola,

senza tornare.

a lui che vola

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Heidegger: quando la filosofia si fa nazista e antisemita

luglio 30, 2016 in Approfondimenti da Mario Baldoli

 9788833927367_0_500_0_75È ormai stata pubblicata una buona parte dei Quaderni neri di Martin Heidegger: 34 scritti filosofici, chiusi in una tela cerata nera che il filosofo voleva seguissero gli inediti della sua intera opera.

I Quaderni coprono gli anni 1931-1971. Quello di cui scrive Di Cesare riguarda il periodo 1942-1948; 560 pagine sugli anni cruciali della guerra e quelli immediatamente successivi.

Della pubblicazione degli inediti del filosofo si occupa un consiglio costituito dai discendenti e da alcuni filosofi, un Kuratorium, una commissione di vigilanza che pubblica gli scritti del maestro omettendo frasi e giudizi, soprattutto antisemiti, col pretesto che possono essere fraintesi. Così la commissione, che è tendenzialmente su posizioni di estrema destra, ha reso poco credibile l’intero lascito del filosofo.

Inaspettatamente nel 2011 la filosofa Donatella Di Cesare, docente di filosofia teoretica a Roma, viene chiamata al Kuratorium col ruolo di vicepresidente, prima donna a entrarvi. Il suo compito è di far leggere al mondo Heidegger “sotto nuove costellazioni”.  Leggi il resto di questa voce →

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Il segreto del tasso [5]

luglio 23, 2016 in Letteratura da Silvano Danesi

calderoneLars Laurinn si strofinò gli occhi con le mani, si guardò di nuovo attorno con fare circospetto; si toccò la fronte. No, non aveva la febbre e si era alzato ben disposto, in pieno vigore. Cosa stava accadendo? La nebbia era ancora lì e, anzi, il suo mondo, quello nel quale la festa stava per iniziare, gli pareva meno colorato di prima, più grigio, più uniforme, mentre quella casa lassù prendeva colore, in una giornata di sole splendente. Il freddo, almeno così a lui sembrava, era uguale e costante; l’aria era frizzante. Non capiva. Sentiva i suoni dei cimbali e dei corni, il vociare della gente, ma non ne percepiva più così nettamente i contorni. Diede un’altra strofinata agli occhi, ma la situazione non cambiò. Da dietro la casa spuntarono tre persone.  Leggi il resto di questa voce →

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Dio esiste e vive in ogni casa con schermo e tastiera. Riflessioni su Nizza, Ankara e l’era digitale

luglio 16, 2016 in Approfondimenti, Crisi da Sonia Trovato

I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli
che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino,
senza danneggiare la collettività.
Venivano subito messi a tacere,
mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel.
 (Umberto Eco)

 

dio esiste e vive a BruxellesMentre un camion si lanciava a tutta velocità sulla Promenade des Anglais, Sky cinema stava trasmettendo Dio esiste e vive a Bruxelles (Le tout nouveau testament, Belgio 2015), dissacrante commedia in cui Dio è un marito e un padre violento che bivacca tutto il giorno in una logora vestaglia di fronte a un computer con il quale tortura l’umanità, infliggendo arbitrariamente indicibili disgrazie. Il film si avvia alla conclusione sulle note malinconiche di La mer di Charles Trenet, quando arrivano le prime notizie da un altro mare, quello nizzardo, ferito a morte da un attacco che verrà frettolosamente (ed erroneamente) attribuito all’ISIS.  Leggi il resto di questa voce →

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Un mondo impazzito

luglio 7, 2016 in Approfondimenti, Crisi, Recensioni da Mario Baldoli

terrorismo occidentale

Dalla fine della II guerra mondiale, il colonialismo e il neocolonialismo occidentali hanno provocato la morte di circa 55 milioni di persone, mai tante stragi ci furono nella storia dell’umanità. Milioni di altre persone sono morte in silenzio per le conseguenze della guerra. Oggi più che mai, dato che i ricchi fanno le guerre senza esercito, scaricando le loro bombe e moltiplicando i morti tra la popolazione. Di solito tutto avviene in nome della libertà e della democrazia, mentre si dice che siamo in pace da oltre 70 anni.

Il dialogo tra Noam Chomski e Andre Vltichek, Terrorismo occidentale (Ponte alle grazie editore, trad. di Valentina Nicoli), ha un inizio e una fine uguali: “Sembra che viviamo in un mondo impazzito”. Il grande intellettuale e il giornalista d’inchiesta hanno identificato e fotografato quello che non avremmo mai voluto leggere e nemmeno sapere. Che noi, cittadini, governi e poteri economici d’Europa e soprattutto – in proporzione – degli Stati Uniti abbiamo le mani e il cervello sporchi di sangue.  Leggi il resto di questa voce →

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The Floating Piers, Lago d’Iseo

giugno 28, 2016 in Album fotografici da Pino Mongiello

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Grembo teso

giugno 22, 2016 in Racconti e poesie da Milena Del Vecchio

Notte cauta
regala
minuzie
colorite
frammenti
di luna
si specchiano
entro polle argentine. Leggi il resto di questa voce →

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