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“Il blu è un colore caldo” di Julie Maroh

aprile 9, 2017 in Graphic novel da Beatrice Orini

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“Il blu è un colore caldo” di Julie Maroh (Rizzoli Lizard)

«Buongiorno!»
«Hai un’aria felice…»
«È che comicio ad accettare tutto il bene che c’è in quel che mi succede… E ho smesso di preoccuparmi di quello che possono pensare gli altri.»
«Uau! Hai avuto una rivelazione o che?»
«Si chiama Emma»

Clémentine ha quindici anni quando, nella confusione della Grand’ Place, scorge il blu dello sguardo e dei capelli di Emma, che da quel momento animeranno i suoi sogni di adolescente e le sveleranno, non senza tormenti, il suo orientamento sessuale.

Una storia delicata e insieme dolorosa di crescita e di accettazione. Di desiderio e gioia, di difficoltà e perdite. Attraverso disegni magnetici – dove spicca un caldo blu -, un’emozionante storia d’amore.

Dalla graphic novel,  bestseller in Francia e premiata al Festival di Angoulême 2011, è stato liberamente tratto il film “La vita di Adele” (Palma d’Oro al Festival di Cannes 2013).

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“Eremo d’inverno”, pensieri e poesie nel nuovo libro di Claudio Bedussi

aprile 6, 2017 in Racconti e poesie, Recensioni da Piera Maculotti

eremo d'invernoSilenzi e stelle. La luce e la pace di un cielo alto sopra la terra, caldo dentro il cuore…

C’è un respiro speciale – calmo e profondo – dentro l’Eremo d’inverno (Ed. La Parola, pp. 194, € 22), l’ultimo libro di versi e prose di Claudio Bedussi, poeta, traduttore, insegnante.

Stanze quotidiane da una casa di passo: il sottotitolo rimanda ad una quotidianità che sa stare – salda e consapevole – e insieme andare, pronta al passo, aperta al viaggio. Un cammino, anche interiore, verso il centro di sé, verso il cuore indiviso delle cose; lontano da quella (c)ostruzione mentale – occidentale soprattutto – che separa, divide, oppone. E lo sguardo va all’onda che si frantuma senza frantumarsi, che muta eppure resta… Leggi il resto di questa voce →

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Le abbreviazioni: tra velocità ed oscurità del messaggio, il caso del dentista francese

aprile 4, 2017 in Approfondimenti, Recensioni da Marco Castelli

scriver_veloceIl primo messaggio telefonico che ho ricevuto, ormai quasi 10 anni fa, recitava: “Questo è il tuo num? Visto la XXX stase, ma te ne parlo doma”. Oggi quell’amico ed io sicuramente ci vergogneremmo di queste espressioni (essendo dei “grammar nuts” entrambi) e, per fortuna, non ne abbiamo più bisogno: i piani tariffari a forfait ed alle varie applicazioni di messaggistica elettronica hanno praticamente eliminato la necessità dell’utilizzo ingenuo delle abbreviazioni sofferto dai pionieri delle comunicazioni elettroniche. Nonostante il risparmio di caratteri quella comunicazione si rivelò però tutt’altro che inutile e il mandare poi un messaggio dall’estero a quella stessa XXX fu segno dell’essere un gran cavaliere: pronto a spendere quasi un euro per qualche parola d’oltrefrontiera. Parole, chiaro, abbreviate anch’esse.

Se mi trovassi oggi davanti ad un SMS del genere, escludendo la sciatteria del mittente, potrei pensare tutt’al più al tentativo di creare un linguaggio mimetico, come, ad esempio, è avvenuto nelle banlieues francesi con la nascita del verlaine e accade nei “cavalli” per il traffico di droga. Leggi il resto di questa voce →

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Per una città interculturale e interreligiosa: il caso “Brescia”

aprile 1, 2017 in Approfondimenti, Recensioni da Pino Mongiello

img_9108Un libro recentemente edito da Morcelliana, patrocinato dall’Accademia Cattolica di Brescia, formula proposta sul tema dell’accoglienza degli stranieri

Se si osservano le cose del mondo che stanno attorno a noi c’è poco da stare allegri. Assistiamo, purtroppo, a ripetuti e cruenti scontri di civiltà. Persino tra i sistemi religiosi presenti sul nostro pianeta, nonostante i numerosi confronti che da anni si attivano a livello di vertici e di fedeli, ed anche nell’analisi dei rispettivi testi sacri, sembra che non si riesca ad andare più in là di un semplice accostamento civile. La speranza di andare più in là, cioè verso un’autentica conciliazione, appare sempre più priva di consistenza.

È sulla base di queste considerazioni che l’Accademia cattolica di Brescia, diretta da mons. Giacomo Canobbio, ha avviato una ricerca sul futuro dell’umanità, certa che tale operazione stia a cuore dei popoli e delle religioni, chiedendosi innanzitutto che cosa sia stato finora compiuto per governare l’urto di culture e religioni, a noi ben noto. Leggi il resto di questa voce →

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Guardare dentro, guardare oltre

marzo 30, 2017 in Letteratura, Recensioni da Laura Giuffredi

carlo-simoniLe vite degli altri: da indagare, da svelare, da capire. Ma non attraverso un’indagine filologica, bensì ricercando epifanie “fuori rotta”, passi incerti, “squarci nel cielo di carta”, direbbe Pirandello.

Questo nell’ultima produzione narrativa di Carlo Simoni, che si esprime in racconti brevi: i tre della raccolta L’ombra dei grandi. Tre racconti del lago e, più lungo, Il generale, editi sul finire del 2016 da Secondorizzonte.

E così nel primo volume i “grandi” si rimpiccioliscono, forse, rispetto all’immagine giganteggiante che ne abbiamo, ma sarebbe meglio dire che aprono una porta segreta attraverso la quale, senza smentirsi, si rivelano a noi più chiari, credibili, interessanti.

E così i luoghi nei quali si muovono: il Garda, Malcesine, Riva, nel primo volume, i Ronchi di Brescia nel secondo. Leggi il resto di questa voce →

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Yanis Varoufakis, la crisi, il Minotauro e un nuovo partito

marzo 27, 2017 in Approfondimenti, Crisi da Mario Baldoli

minotauro-globaleQuando nel luglio del 2015 Yanis Varoufakis si dimise da ministro dell’economia della Grecia, dopo aver resistito cinque mesi all’assalto della Troika, dichiarò in un’intervista: Quello che il Fondo monetario internazionale, la Banca centrale europea, l’Unione europea stanno facendo alla Grecia ha un nome: terrorismo. Perché ci hanno costretto a chiudere le banche? Per installare la paura nella gente. E quando si tratta di diffondere il terrore, questo si chiama terrorismo.

Più volte è tornato sul tema per denunciare: Non esiste una crisi greca, invece la Grecia è sintomo di uno smottamento di più ampia portata nella storia economica globale.  Leggi il resto di questa voce →

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“Amelia vuole un cane” di Tim Bowley e André Neves

marzo 23, 2017 in narrativa bambini da Beatrice Orini

amelia vuole un cane

“Amelia vuole un cane” di Tim Bowley e André Neves (Kalandraka)

«Papà» – disse lei – «stavo pensando…»
Il padre sospirò.
«Quando Amelia pensa,
vuol dire che arrivano i problemi», si disse.

La piccola Amelia vuole un cane. Ma a volte è molto difficile convincere i grandi… Per soddisfare il suo desiderio e inseguire un lieto fine, Amelia ci accompagna dentro i colori e le meraviglie della fantasia.

Un viaggio inatteso da cui non si può non tornare sorridendo.

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“L’arabo del futuro. Una giovinezza in Medio Oriente (1978-1984)” di Riad Sattouf

marzo 9, 2017 in Graphic novel da Beatrice Orini

L'arabo del futuro

“L’arabo del futuro” di Riad Sattouf (Rizzoli Lizard)

“Mi chiamo Riad. Nel 1980 avevo due anni ed ero un uomo dei sogni.”

Riad, nato a Parigi da mamma francese e papà siriano, è un bambino dai lunghi capelli biondi alla Brigitte Bardot abituato a sentirsi irresistibile. A causa del lavoro di docente universitario del padre, la cui ossessione era dare un’istruzione agli arabi, l’unico modo per uscire dall’oscurantismo relgioso, Riad trascorre l’infanzia nella Libia di Gheddafi e nella Siria di Hafiz Al-Asad, con piccole pause in Bretagna dai nonni materni.

Attraverso lo sguardo ingenuo di Riad bambino e il tratto incantevole di Riad disegnatore, una cronaca di piccoli e grandi avvenimenti, dove le vicende familiari s’intrecciano a quelle storiche. Un libro molto premiato, pieno di humor e delicatezza.

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Otto marzo: dal mito della morte nasce la festa

marzo 7, 2017 in Approfondimenti, Recensioni da Roberta Basche

otto marzo gissiIl libro della storica Alessandra Gissi, docente di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Napoli Orientale, Otto marzo, Viella Libreria editrice (pp. 96, con illustrazioni) percorre le origini della festa internazionale della donna e i legami della ricorrenza, nel corso della storia, con aspetti fondamentali della lotta delle donne per il diritto di voto, per la parità salariale, per il divorzio, per l’interruzione della gravidanza.

Quali le origini della festa?

“Non esiste una narrazione condivisa” scrive l’autrice. In Italia le origini dell’8 marzo vengono legate ad un incendio occorso nel 1908 in una fabbrica di abbigliamento femminile a New York in cui persero la vita 146 operaie. L’incendio in realtà avvenne il 25 marzo e non l’8, nel 1911 e non nel 1908. Sebbene non vi sia una reale connessione tra questo episodio e la nascita della festa internazionale della donna, il mito perdura e come testimoniò Marisa Rodano: “Che l’8 marzo si fondi su una leggenda prova che quella giornata scaturisce da qualcosa di molto profondo”, come riporta Alessandro Portelli in Calendario Civile. Leggi il resto di questa voce →

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Paterson di Jim Jarmusch

febbraio 28, 2017 in Cinema da Marco Castelli

paterson1Otto giorni di vita di un autista di autobus nella cittadina di Paterson, New Jersey: un uomo che si chiama come la sua città (Adam Driver), sua moglie (Golshifteh Farahani) che passa le giornate a dipingere le tende, vende dolci al mercato della domenica e pensa di diventare una chitarrista country ed infine il cane, Marvin, antipatico ma obbediente. Chiaramente anche una scatola di fiammiferi “Ohio Blue Tip” in cucina.  Sono questi gli elementi principali della trama di quest’opera, presentata al Festival di Cannes, del regista Jim Jarmusch, peso massimo del cinema indipendente americano e fondatore del cinema minimalista, celebre per le opere nelle quali sviluppa una poetica della relazione tra il posto del soggetto ed il contesto, creando personaggi a disagio nell’accettazione del rapporto con ciò che li circonda. Leggi il resto di questa voce →

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