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Biblioclastia: uccidere i libri (e le persone)

luglio 18, 2017 in Approfondimenti, Recensioni da Roberta Basche

storia-universale-della-distruzione-dei-libri-dalle-tavolette-sumere-alla-guerra-in-iraqSi scrive spesso della nascita del libro, molto meno della morte di milioni di libri. Della violenza su chi non ha difesa, chi non è una persona ma nemmeno una merce, solo spazio e tempo di una memoria, il patrimonio di idee di una cultura.

Fernando Baez in Storia universale della distruzione dei libri. Dalle tavolette sumere alla guerra in Iraq, Viella editore, ha impiegato dodici anni di lavoro per documentare l’immane tragedia che accompagna l’umanità.

Leggendo queste parole, per associazione di idee, penso alla paura del diverso, della cultura che non ci appartiene che, invece di voler scoprire, l’essere umano vuole annullare. Il libro diventa uno straniero da respingere, nel fuoco. Leggi il resto di questa voce →

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“Sulle ali del sogno”, un libro inspiegabilmente attaccato

luglio 17, 2017 in Approfondimenti, Interviste da Beatrice Orini

sulle-ali-del-sognoAccade nell’anno 2017 che un libro di fiabe viene preso di mira sui social network da alcuni sostenitori del Popolo della Famiglia, che si definisce un movimento politico autonomo in difesa dei principi non negoziabili, nato l’11 marzo 2016 dall’esigenza di dare una voce alle migliaia di persone scese in piazza in occasione dei Family Day del Giugno 2015 e del Gennaio 2016.

Il libro “Sulle ali del sogno”, pubblicato da LFA, agenzia di grafica ed impaginazione e ora anche casa editrice indipendente, è scritto dal giovane autore milanese Domenico del Coco, reo di aver inserito nella storia il cambio di identità sessuale di un personaggio, che da fata si tramuta temporaneamente in cavaliere per poter aiutare i due piccoli protagonisti, Arnor e Grethe, figli di famiglie di briganti rivali. Leggi il resto di questa voce →

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“Il richiamo della palude” di Davide Calì e Marco Somà

luglio 17, 2017 in narrativa bambini da Beatrice Orini

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“Il richiamo della palude” di Davide Calì e Marco Somà (Kite Edizioni)

“Quanto uguali a noi devono essere le persone alle quali voler bene?
Questa domanda attraversò la mente di Boris come un pesciolino.”

Boris, che ha gli occhi più grandi degli altri bambini e le branchie come un pesce, è stato trovato dai suoi genitori vicino alla palude. Amato e cresciuto come un regalo del cielo, un giorno risente l’odore delle sue origini e comincia ad interrogarsi. Ad avventurarsi nella ricerca della sua vera famiglia.

In un’atmosfera salmastra e inquieta, una dolcissima storia per riflettere sui legami di sangue e di cuore. Su differenze, somiglianze e amore.

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L’unione di ebrei e cristiani avverrà alla fine dei tempi, parola del prete Gianni e delle 10 tribù d’Israele

luglio 16, 2017 in Approfondimenti, Recensioni da Pino Mongiello

figure del regno nascostoChissà se avverrà mai un abbraccio unificante tra Ebrei e Cristiani, entrambi figli dell’unico Dio? E in che modo avverrà, se avverrà? La storia millenaria dei loro rapporti è contrassegnata, fin dall’antichità, da una conflittualità accesa. Dalla distruzione del tempio (70 d.C.) perpetrata ad opera dei Romani in poi, le due religioni hanno preso strade contrapposte: mentre il Cristianesimo ha fondato la sua esistenza perseguendo una linea missionaria, l’Ebraismo ha mantenuto una linea nazionale, marcando così le proprie distanze, oltre che dal Cristianesimo, anche dalla moltitudine dei gentili.

Per tutto il Medioevo e nella prima età moderna si è assistito al reiterarsi dei reciproci contrasti, sempre più fondati sull’affinamento e sull’approfondimento, nei due campi, di ragioni culturali e teologiche che ne evidenziarono le rispettive peculiarità. In ambito cristiano, in particolare, prima Agostino, poi Gioachino da Fiore immaginano che ci sarà, alla fine, una sorta di riconciliazione delle due comunità, che avverrà nell’ultimo stadio della storia, e avrà quasi il sapore, per gli Ebrei, di un ravvedimento. La tesi gioachimita, purtroppo, anziché veder attutiti i reciproci dissensi, coinciderà con l’avverarsi di un antigiudaismo cristiano quale raramente si è realizzato nel continente europeo. Leggi il resto di questa voce →

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Angel Luis Galzerano e il suo nuovo libro “Storie lunghe una canzone”

luglio 15, 2017 in Recensioni da Piera Maculotti

Storie lunghe una canzoneC’è stupore e sorriso nello sguardo. E voglia di volo nel cuore. Con note e parole che vibrano e spaziano, che scendono nel profondo o  vanno lontano… Perché la musica, come l’immaginazione, può trasportare ovunque.

Lo scrive Angel Luis Galzerano; e lo dimostra con le sue nuove Storie lunghe una canzone (Gilgamesh pp. 156 € 10).

Racconti, ricordi, spunti usciti dall’esperienza vera, viva e varia, dell’autore, chitarrista e cantautore da decenni bresciano

Un percorso professionale nel folk latinoamericano iniziato a vent’anni, a Montevideo dove Angel nasce e cresce, finché la dittatura uruguaiana non lo spingerà ad emigrare. E diventare quell’uomo dividido entre dos tierras, come racconta nel suo recente romanzo autobiografico Cronache sentimentali di un italiano a metà (Gilgamesh). Leggi il resto di questa voce →

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Gli shock di Trump, “il mostro di Frankenstein”

luglio 12, 2017 in Approfondimenti, Crisi da Mario Baldoli

downloadDifficile negare quanto scrive Naomi Klein nel suo ultimo libro, cha sta per essere tradotto in italiano, No, is Not enough. Resisting Trump’s shock politics and winning the world we need (Resistere alla politica dello shock di Trump e conquistare il mondo di cui abbiamo bisogno). Oggi la politica (e soprattutto la nostra vita) vanno da uno shock all’altro, e uno insieme all’altro. Lo shock economico e quello climatico, i disastri naturali, la mutazione industriale e del lavoro, la crescita dello sfruttamento e la disoccupazione, l’impoverimento della classe media, il crollo dei mercati, l’immigrazione, la paura, la sicurezza, la guerra, il terrorismo.  Leggi il resto di questa voce →

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C’è una Sardegna come questa

luglio 4, 2017 in Album fotografici da Pino Mongiello

img_3828“Ci sono buchi in Sardegna che sono case di fate, morti che sono colpa di donne vampiro, fumi sacri che curano i cattivi sogni e acque segrete dove la luna specchiandosi rivela il futuro e i suoi inganni. Ci sono statue di antichi guerrieri alti come nessun sardo è stato mai, truci culti di santi che i papi si sono scordati di canonizzare, porte di pietra che si aprono su mondi ormai scomparsi, e mari di grano lontani dal mare, costellati di menhir contro i quali le promesse spose strusciano impudicamente il ventre nel segreto della notte, vegliate da madri e nonne. C’è una Sardegna come questa, o davanti ai camini si racconta che ci sia, che poi è la stessa cosa, perché in una terra dove il silenzio è ancora il dialetto più parlato, le parole sono luoghi più dei luoghi stessi, e generano mondi.
Un’isola delle storie che va visitata così: attraverso percorsi di parole che disegnino i profili dei luoghi, diano loro una forma al di là delle pietre lise, li rendano ricordo condiviso e infine
aiutino a dimenticarli, perché non corrano il rischio di restare dentro e prenderne il posto.”

da “Viaggio in Sardegna” di Michela Murgia Leggi il resto di questa voce →

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“Leda. Che solo amore e luce ha per confine” di Sara Colaone, Francesco Satta, Luca De Santis

luglio 3, 2017 in Graphic novel da Beatrice Orini

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“Leda. Che solo amore e luce ha per confine” di S. Colaone, F. Satta e L. de Santis (Coconino Press)

“Ho amato, vissuto, scritto, letto, sognato, lottato… Per l’anarchia, per Allah, per il figlio… Era questo dunque il prezzo da pagare…”

La conosciamo bambina, nella Pistoia del 1889, intenta a cercare l’Africa nei giardini dietro casa con l’amato fratello Metello, con cui più tardi condividerà letture e comporrà poesie. La ritroviamo giovinetta vispa e strana, così diversa, seria, mentre scopre l’amore per la carta stampata e per la politica, nella tipografia dove lavora: Ci ho pensato bene. L’anarchia è libertà e amore. – urlerà a vent’anni al suo capo socialista – Io faccio sul serio e se non vi sta bene, me ne vado!

Lei è l’anarchica e musulmana Leda Rafanelli, raccontata da Sara Colaone, Francesco Satta e Luca de Santis per Coconino Press. Animata da sentimenti libertari e ardenti, si affaccia al Novecento e lo attraversa, muovendosi dalla Toscana a Milano fino a Genova, tra lotte politiche e contraddizioni esistenziali, tra scrittura, rivolgimenti, frequentazioni e ancora, arte, amori, dolori.

“Leda. Che solo amore e luce ha per confine” è una graphic novel che svela una vita da romanzo, ricca di storia e intensità. D’altronde, afferma la protagonista, è la mia vita, e non voglio viverla per assaggio!

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MUSIL a Brescia: un progetto culturale per rilanciare la città

giugno 29, 2017 in Approfondimenti, Architettura e urbanistica da Laura Giuffredi

musil1Dunque sembra sia giunta l’ora, dopo anni d’attesa: finalmente il Museo bresciano dell’Industria e del Lavoro (MUSIL) vedrà la luce, col concorso di Regione Lombardia, Provincia, A2A, Università degli Studi di Brescia e grazie al fondamentale contributo finanziario della società Basileus. L’inizio lavori è previsto per l’autunno di quest’anno per i primi due lotti del progetto, presentato lo scorso 10 giugno nel salone Vanvitelliano del palazzo Loggia, a Brescia.

Se “apologia del lavoro” e della sua dignità deve essere, così sia, come è giusto in una città come Brescia che si è costruita, tra Ottocento e Novecento, come città industriale ed ha sedimentato, soprattutto nel suo settore ovest, la massima concentrazione di fabbriche, opifici, case operaie. Leggi il resto di questa voce →

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Il mercato (emerso e sommerso) del recupero anni scolastici

giugno 26, 2017 in Approfondimenti da Sonia Trovato

scuola_pubblica_privataDavide ha diciassette anni e vive in un riformatorio che lo vuole diplomato a tutti i costi, sebbene abbia abbandonato gli studi dopo una prima superiore ripetuta tre volte. Yan è cinese, di anni ne ha diciannove e, a causa di un lungo viaggio nella città natale, ha perso quattro anni di scuola. Davide e Yan sono due nomi inventati per raccontare una storia vera, quella, cioè, dell’inquietante realtà degli istituti di recupero degli anni scolastici e di come disgraziatamente vi incappai lo scorso settembre.  Leggi il resto di questa voce →

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