Letteratura e allucinogeni: famoso scrittore delirante a Firenze
febbraio 18, 2015 in Grammatica studentesca della fantasia da Francesca Ferretti
TIPOLOGIA GIORNALISTICA
Un affermato scrittore trentacinquenne è stato rinvenuto questa mattina in stato confusionale nella sua abitazione fiorentina. L’uomo sostiene di aver subito un ingiusto esilio e di aver compiuto un viaggio nell’aldilà.
Al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine, Dante Alighieri si trovava a petto nudo, rannicchiato in un angolo del giardino. I test tossicologici sono risultati positivi ed è stato appurato che lo stato confusionale era dovuto a un potente allucinogeno, ingerito durante le ventiquattro ore precedenti. Lo scrittore è stato trasportato con urgenza presso un centro di disintossicazione.
«Non ha mai fatto uso di droghe», sostiene la fidanzata Bice Portinari, irritata dall’esito degli esami. Un fatto ancora più curioso è emerso nel tardo pomeriggio: il libro al quale il poeta delirante stava lavorando è infatti scomparso dall’abitazione. Nessuna traccia, sebbene l’autore della Vita Nuova continui, nei suoi farfugliamenti, ad invocarlo. Qualcuno sta cercando di incastrarlo oppure il nuovo libro è frutto della sua immaginazione?