“Leda. Che solo amore e luce ha per confine” di Sara Colaone, Francesco Satta, Luca De Santis

luglio 3, 2017 in Graphic novel da Beatrice Orini

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“Leda. Che solo amore e luce ha per confine” di S. Colaone, F. Satta e L. de Santis (Coconino Press)

“Ho amato, vissuto, scritto, letto, sognato, lottato… Per l’anarchia, per Allah, per il figlio… Era questo dunque il prezzo da pagare…”

La conosciamo bambina, nella Pistoia del 1889, intenta a cercare l’Africa nei giardini dietro casa con l’amato fratello Metello, con cui più tardi condividerà letture e comporrà poesie. La ritroviamo giovinetta vispa e strana, così diversa, seria, mentre scopre l’amore per la carta stampata e per la politica, nella tipografia dove lavora: Ci ho pensato bene. L’anarchia è libertà e amore. – urlerà a vent’anni al suo capo socialista – Io faccio sul serio e se non vi sta bene, me ne vado!

Lei è l’anarchica e musulmana Leda Rafanelli, raccontata da Sara Colaone, Francesco Satta e Luca de Santis per Coconino Press. Animata da sentimenti libertari e ardenti, si affaccia al Novecento e lo attraversa, muovendosi dalla Toscana a Milano fino a Genova, tra lotte politiche e contraddizioni esistenziali, tra scrittura, rivolgimenti, frequentazioni e ancora, arte, amori, dolori.

“Leda. Che solo amore e luce ha per confine” è una graphic novel che svela una vita da romanzo, ricca di storia e intensità. D’altronde, afferma la protagonista, è la mia vita, e non voglio viverla per assaggio!

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