“Erba, Parole e Pietre”
novembre 5, 2014 in Recensioni da Piera Maculotti
Il nuovo romanzo hip hop (Compagnia della Stampa)
di Rayter One
ovvero Mauro Scovoli
A volte le Parole sono Pietre; spigolose e dure se scagliate contro. A volte sono Erba che cresce selvaggia, ribelle all’asfalto della strada. Sono anche Poesia, le Parole: ritmo, creazione, emozione. Come il rap: “tormento di sentimenti… senza filtro e senza ornamento”. Così si legge nel nuovo romanzo hip hop “Erba, Parole e Pietre”, sottotitolo “Pezzo Street” (Compagnia della Stampa Massetti Rodella 2014 pp. 260 € 12). Un complesso gioco di stile e insieme un atto d’amore: per il rap e la scrittura, con la sfida di un linguaggio scabro, rapido, ritmato…
E’ un rap narrativo il gioco giocato da Rayter One, nome d’arte che campeggia bianco sul nero della copertina sopra il muso di un lupo dallo sguardo verde-verità.
E’ un bresciano colto e schivo, l’autore: all’anagrafe Mauro Scovoli. “Scrivo per trasformare in immagini suggestioni interiori” dice. L’ha già fatto col precedente libro – “Indefesso labore” – dedicato al pittore cinquecentesco Lattanzio Gambara (Serra Tarantola 2012 pp. 528 € 18); un lavoro certosino sull’arte, la storia e la lingua del passato. Un mix di realtà e fantasia che oggi si rinnova, declinato al presente, col nuovo omaggio a quel rhythm and poetry che è il rap. La controversa e antagonista cultura giovanile a Mauro Scovoli sta particolarmente a cuore; e nelle orecchie, da anni, con musiche e canzoni che lo spingono a raccontare una storia “a lungo vissuta e meditata”.
Ne esce un libro di 18 capitoli, anzi 18 track di una sorta di album fatto di parole, di storie e di rime, con strofe scelte dai più amati rappers (citati in 300, ecumenicamente insieme, nel “featuring” introduttivo) dal newyorkese Immortal Technique ispiratore del romanzo a Mezzosangue, a Mista Tolu e Argey, a Ghemon, Noyz Narcos, Kiave, Caneda, Gemitaiz, 99 Posse… Brani e versi: pezzi di un mosaico narrativo che disegna l’avventura di due ventenni bresciani dal gennaio 2012 all’aprile 2014. Alberto Rocco – detto Marsicano MC – e Gabriele Boschetti – Dj Ariel 400 – sono amici; stessa esperienza scolastica, stessa voglia di rottura, due storie familiari distinte e distanti. Come il diverso destino che incontreranno a Milano nella loro fuga dal chiuso e dall’ovvio, tra ricerca e rabbia, tra passione e disincanto…
I proventi del romanzo andranno alla Ong Onlus Insieme si può, impegnata a favore di ragazzi che vivono in povertà.