Dante Alighieri delirante a Firenze. La vicina di casa: «Per lui la moglie era tutto»
marzo 31, 2015 in Grammatica studentesca della fantasia da Giorgia Tinazzi
L’affermato scrittore trentacinquenne è stato rinvenuto questa mattina in stato confusionale nella sua abitazione fiorentina. L’uomo sostiene di aver subito un ingiusto esilio e di aver compiuto un viaggio nell’Aldilà.
Il 118 è intervenuto prontamente, avvisato dalla vicina di casa intorno alle 8.30. Da circa un mese l’anziana signora frequenta casa Alighieri per aiutare la famiglia nelle faccende domestiche e supplire alla mancanza della moglie Bice Portinari, prematuramente morta di recente lasciando al vedovo due figli minorenni a carico.
«Per lui la moglie era tutto, la sua Musa ispiratrice. A lei dedicava ogni poesia che scriveva. Non è la prima volta che lo trovo delirante, ma questa mattina è diventato particolarmente aggressivo» ci riporta la donna, ancora sotto shock.
Il poeta è stato trovato dai volontari del 118 in piedi su un tavolo, mentre tentava di sporgersi dalla finestra. A ogni domanda rispondeva con versi in rima, in cui elencava le pene che sosteneva di aver visto infliggere ai dannati nel suo viaggio all’Inferno. Accusava inoltre non identificati uomini più propensi a fare il male che il bene di averlo esiliato da Firenze.
Grazie all’intervento sensibile e accorto di un medico, Dante si è convinto a scendere al tavolo. Ora si trova all’ospedale del capoluogo toscano sotto osservazione.