Le nostre città d’America: le generazioni disperse

agosto 26, 2016 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

libro-unaltra-americaUn’insolita ricerca quella del giornalista Alberto Giuffrè, Un’altra America. Viaggio nelle città “italiane” degli Stati Uniti, ed. Marsilio.

Si sa che decine di città americane hanno il nome di città italiane, quindi probabilmente furono fondate da immigrati italiani. Che ne è di queste città? E dei discendenti che le fondarono?

Giuffrè ne ha scelte otto, partendo dall’importanza del nome e dall’appartenenza a Stati diversi. Ha così compiuto un lungo viaggio dalla California alla Florida al confine col Canada: Rome, Venice, Palermo, Florence, Genoa, Naples, Milan, Verona.  Leggi il resto di questa voce →

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Beni comuni: una prospettiva innovativa di lungo respiro

agosto 11, 2016 in Approfondimenti, Recensioni da Laura Giuffredi

beni-comuni-2.0Capita di incontrare, talvolta, dei libri-rivelazione.  Mondi di pensiero complesso, ma non astruso, che sollecitano una riflessione parallela al più ovvio, banale e stantio “rumore di fondo”, nel quale facilmente ci muoviamo quotidianamente.

È il caso del volume Beni comuni 2.0. Contro-egemonia e nuove istituzioni, a cura di Alessandra Quarta e Michele Spano’, MIMESIS 2016.

La post-fazione di Ugo Mattei ci chiarisce come lo sforzo dei giovani co-autori, che appartengono ad una generazione cosmopolita, nomade, con rapporti transnazionali, esperti di diritto e rapporti internazionali, punti a smascherare la pochezza e falsa coscienza del pensiero istituzionale dominante in tema di BENI COMUNI, a sottolineare il ritardo della politica, ma anche a fornire un orizzonte culturale di speranza e civiltà, quanto mai necessario nella nostra epoca di crisi e precarietà. Leggi il resto di questa voce →

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Un mondo impazzito

luglio 7, 2016 in Approfondimenti, Crisi, Recensioni da Mario Baldoli

terrorismo occidentale

Dalla fine della II guerra mondiale, il colonialismo e il neocolonialismo occidentali hanno provocato la morte di circa 55 milioni di persone, mai tante stragi ci furono nella storia dell’umanità. Milioni di altre persone sono morte in silenzio per le conseguenze della guerra. Oggi più che mai, dato che i ricchi fanno le guerre senza esercito, scaricando le loro bombe e moltiplicando i morti tra la popolazione. Di solito tutto avviene in nome della libertà e della democrazia, mentre si dice che siamo in pace da oltre 70 anni.

Il dialogo tra Noam Chomski e Andre Vltichek, Terrorismo occidentale (Ponte alle grazie editore, trad. di Valentina Nicoli), ha un inizio e una fine uguali: “Sembra che viviamo in un mondo impazzito”. Il grande intellettuale e il giornalista d’inchiesta hanno identificato e fotografato quello che non avremmo mai voluto leggere e nemmeno sapere. Che noi, cittadini, governi e poteri economici d’Europa e soprattutto – in proporzione – degli Stati Uniti abbiamo le mani e il cervello sporchi di sangue.  Leggi il resto di questa voce →

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Il coming out… esistenziale di Carlo G. Gabardini

giugno 14, 2016 in Recensioni da Piera Maculotti

nel suo romanzo (Mondadori) Fossi in te io insisterei
Lettera a mio padre sulla vita ancora da vivere

fossi-in-te-io-insistereiÈ una storia – personale e famigliare – intensa e viva, quella raccolta nel recente libro di Carlo G. Gabardini, attore, autore, originale presenza radiofonica e televisiva (ha scritto e interpretato l’Olmo di cameracafé).

Fossi in te io insistereidice il titolo, e precisa: Lettera a mio padre sulla vita ancora da vivere (Mondadori pp. 241 € 17). La lunga, svelta narrazione apre con un Ciao papà e chiude con quel carlopepe che il preadolescente Carlo Giuseppe sdegnosamente rifiuta. Basta soprannomi, annuncia ufficialmente alla famiglia tutta. Sette belle persone, diverse e solidali: quattro fratelli, una madre salda e sorridente e lui, l’amato – e temuto – pater familias. Avvocato colto, uomo giusto, liberale e cattolico, severo e sensibile è presenza affettiva e guida educativa forte fino al brusco, durissimo addio. Leggi il resto di questa voce →

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Il Rinascimento a tavola, dalla gastronomia all’uomo

giugno 8, 2016 in Recensioni da Mario Baldoli

platina1Una ricetta a caso, la Crostata di carni domestiche: Se vorrai fare una crostata di piccioni, come di qualsiasi volatile, per prima cosa falli bollire; quasi giunti a cottura, toglili dalla pentola, dividi in pezzi, soffriggili in padella…la ricetta continua per altre dieci righe con lardo, prugne e ciliegie amare, sarà lenta da digerire, raffrenerà la bile, ma irriterà il petto.

All’apparenza abbiamo davanti un libro di cucina De honesta voluptate et valitudine pubblicato ora in una nuova definitiva edizione filologicamente ineccepibile, commentata, testo latino a fronte, repertorio delle fonti di Enrico Carnevale Schianca, che vi ha aggiunto il sottotitolo Un trattato sul piacere della tavola e la buona salute, Olscki editore. Leggi il resto di questa voce →

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Trieste inquieta e discreta

maggio 27, 2016 in Recensioni da Mario Baldoli

“E allora? Dov’è Trieste, secondo te, se non qui sotto?”
“Da nessuna parte. L’hai inventata tu.”
“Va bene. Me lo dirai la prossima volta.”
“Non lo saprò nemmeno la prossima volta.”

racconti triestiniCon Racconti triestini, ed. Marsilio, Giorgio Pressburger, nato a Budapest e rifugiato in Italia nel 1956 all’invasione sovietica dell’Ungheria, torna a cimentarsi con Trieste, la città di Saba e Svevo, la porta degli Asburgo sul mare, dell’Italia, degli slavi, porta e sentinella del golfo, da dove entrarono in Italia la cultura della Mitteleuropa, il romanzo nuovo e la psicoanalisi. Un contesto che si impone alle persone e sembra schiacciarle, perché siamo tutti dilettanti del destino. “Viviamo come sogniamo, soli”, aveva scritto Conrad, e uomini e donne di questi racconti intrecciano vite di solitudini,  che li consumano. Leggi il resto di questa voce →

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“Madri” di Luca Casadio e Massimo Giuliani

maggio 18, 2016 in Recensioni da Piera Maculotti

“Dal complesso di Edipo alle madri reali” (Castelvecchi)

madriEssere madre: una speciale – singolare – esperienza.

Fare da madre: una funzione complessa, sociale e diffusa che può coinvolgere diversi soggetti – non esclusivamente femminili – e diverse generazioni.

E dunque è particolarmente appropriata la declinazione al plurale del titolo – “Madri” – per il libro (Castelvecchi pp.190 €16,50) dei due psicologi e psicoterapeuti Luca Casadio e Massimo Giuliani.

Un saggio originale che pone al centro dell’attenzione – e nel cuore del testo – la verità di storie vere, vive e varie; introdotte e seguite da riflessioni teoriche che – con lo stesso taglio narrativo diretto e coinvolgente – aprono a strumenti psicologici nuovi al passo con le trasformazioni e le sfide di oggi. Leggi il resto di questa voce →

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Guardare la luna nel fondo del Lager, accompagnando il proprio popolo ai forni

aprile 22, 2016 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

SonderkommandoSonderkommando, letteralmente “Squadra speciale”, in realtà deportati, quasi tutti ebrei, addetti agli impianti di sterminio dei Lager. Selezionati tra giovani robusti, trattati meglio degli altri deportati e isolati da loro, accompagnavano le vittime nelle camere a gas, rimuovevano i cadaveri, provvedevano a ripulire l’ambiente, strappavano i denti d’oro, e tagliavano i capelli alle donne. Gettavano i cadaveri prima in fosse comuni e, quando furono pronti, nei forni crematori.

Ciascuna di queste operazioni era compiuta da un gruppo diverso. Tutti i componenti del Sonderkommando dovevano morire perché non potessero mai testimoniare quanto facevano; a volte morirono invece per tentativi di rivolta. Nel solo Lager di Auschwitz-Birkenau si alternarono circa 2000 uomini.

Pochissimi di loro, per circostanze fortuite, sopravvissero e poterono testimoniare. Si scoprirono così vari scritti, perlopiù diari che alcuni di loro avevano sepolto nei pressi dei forni crematori. Ne ha scritto Carlo Saletti (a cura di), La voce dei sommersi. Manoscritti ritrovati di membri del Sonderkommando di Auschwitz, Marsilio 1999. Quel lavoro continua ora con la pubblicazione di un altro diario, anch’esso trovato sepolto: Salmen Gradowski, Sonderkommando. Diario di un crematorio di Auschwitz, 1944, con ampia introduzione di Philippe Mesnard e Carlo Saletti, Marsilio 2014. Leggi il resto di questa voce →

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“L’alfabeto delle favole” di Rosy Lorenzini

febbraio 28, 2016 in Recensioni da Piera Maculotti

l'alfabeto delle favoleDalla A dell’Ape Ada alla Zeta della Zanzara Zita che Zufola allo Zoo…

Va come un treno allegro e colorato L’alfabeto delle favole di Rosy Lorenzini (Morellini Editore pp.128 €13,90) arricchito dalle illustrazioni di Simona Martegani.

Una raccolta di sorridenti storielle, salde e lievi, a sostenere i primi passi dentro il misterioso mondo della scrittura. Un’avventura narrativa che coinvolge e affascina dice nella presentazione Costanza Duina; un gioco di suoni che spazia dai più semplici ai più ostici – gn gl sche sce cq – per addomesticare l’alfabeto, intrecciando lettere e storie, emozioni e parole tra suggestioni foniche e varietà di temi e di toni. Leggi il resto di questa voce →

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“Quando verrà il momento”, l’ultimo romanzo di Enrico Gandolfini

febbraio 9, 2016 in Recensioni da Piera Maculotti

copertina_gandolfiniUn uomo, tre donne e la vita che va… fino a Quando verrà il momento (BookSprint pp.232 €15,90). Titola così l’ultimo romanzo di Enrico Gandolfini. Il suo settimo Viaggio – per citare il libro d’esordio (M. Serra Tarantola 2005) – di un’esplorazione narrativa dentro il mistero dell’amore, della vita e della fine, magari precoce… Il tempo va; spesso vola come in questa nuova storia dove il presente – in fuga, forse, dal futuro – s’intreccia a un passato che preme e chiama…

Gianni Soleri – brillante docente di Letterature comparate alla Statale di Milano, colto autore di saggi – diffida dell’autobiografia; scrivere di sé, per lui, è inutile finzione, vana autoconsolazione… Così, deciso e un po’ matto come sempre, scende al Sud tra i mirti e gli ulivi del Cilento, tra il mare e i ricordi di spensierate, remote vacanze; lì, dopo 30 anni, va a cercare il vecchio amico del tempo che fu; gli riappare e lo sorprende con un perentorio: Scrivi! Io ti racconto di me, gli dice. Tu annoti. Leggi il resto di questa voce →

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