Per una città interculturale e interreligiosa: il caso “Brescia”

aprile 1, 2017 in Approfondimenti, Recensioni da Pino Mongiello

img_9108Un libro recentemente edito da Morcelliana, patrocinato dall’Accademia Cattolica di Brescia, formula proposta sul tema dell’accoglienza degli stranieri

Se si osservano le cose del mondo che stanno attorno a noi c’è poco da stare allegri. Assistiamo, purtroppo, a ripetuti e cruenti scontri di civiltà. Persino tra i sistemi religiosi presenti sul nostro pianeta, nonostante i numerosi confronti che da anni si attivano a livello di vertici e di fedeli, ed anche nell’analisi dei rispettivi testi sacri, sembra che non si riesca ad andare più in là di un semplice accostamento civile. La speranza di andare più in là, cioè verso un’autentica conciliazione, appare sempre più priva di consistenza.

È sulla base di queste considerazioni che l’Accademia cattolica di Brescia, diretta da mons. Giacomo Canobbio, ha avviato una ricerca sul futuro dell’umanità, certa che tale operazione stia a cuore dei popoli e delle religioni, chiedendosi innanzitutto che cosa sia stato finora compiuto per governare l’urto di culture e religioni, a noi ben noto. Leggi il resto di questa voce →

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Guardare dentro, guardare oltre

marzo 30, 2017 in Letteratura, Recensioni da Laura Giuffredi

carlo-simoniLe vite degli altri: da indagare, da svelare, da capire. Ma non attraverso un’indagine filologica, bensì ricercando epifanie “fuori rotta”, passi incerti, “squarci nel cielo di carta”, direbbe Pirandello.

Questo nell’ultima produzione narrativa di Carlo Simoni, che si esprime in racconti brevi: i tre della raccolta L’ombra dei grandi. Tre racconti del lago e, più lungo, Il generale, editi sul finire del 2016 da Secondorizzonte.

E così nel primo volume i “grandi” si rimpiccioliscono, forse, rispetto all’immagine giganteggiante che ne abbiamo, ma sarebbe meglio dire che aprono una porta segreta attraverso la quale, senza smentirsi, si rivelano a noi più chiari, credibili, interessanti.

E così i luoghi nei quali si muovono: il Garda, Malcesine, Riva, nel primo volume, i Ronchi di Brescia nel secondo. Leggi il resto di questa voce →

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Otto marzo: dal mito della morte nasce la festa

marzo 7, 2017 in Approfondimenti, Recensioni da Roberta Basche

otto marzo gissiIl libro della storica Alessandra Gissi, docente di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Napoli Orientale, Otto marzo, Viella Libreria editrice (pp. 96, con illustrazioni) percorre le origini della festa internazionale della donna e i legami della ricorrenza, nel corso della storia, con aspetti fondamentali della lotta delle donne per il diritto di voto, per la parità salariale, per il divorzio, per l’interruzione della gravidanza.

Quali le origini della festa?

“Non esiste una narrazione condivisa” scrive l’autrice. In Italia le origini dell’8 marzo vengono legate ad un incendio occorso nel 1908 in una fabbrica di abbigliamento femminile a New York in cui persero la vita 146 operaie. L’incendio in realtà avvenne il 25 marzo e non l’8, nel 1911 e non nel 1908. Sebbene non vi sia una reale connessione tra questo episodio e la nascita della festa internazionale della donna, il mito perdura e come testimoniò Marisa Rodano: “Che l’8 marzo si fondi su una leggenda prova che quella giornata scaturisce da qualcosa di molto profondo”, come riporta Alessandro Portelli in Calendario Civile. Leggi il resto di questa voce →

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“Sottobraccio”, i nuovi racconti di Enrico Gandolfini

gennaio 23, 2017 in Recensioni da Piera Maculotti

SottobraccioAfferrarla non è sempre facile. La vita va di fretta, corre distratta… Eppure a volte succede; si riesce ad accostarla, a rallentarne la corsa; magari persino a prenderla Sottobraccio. Così – lentamente, e con la confidenza che dà la vicinanza – si scoprono cose nascoste: segreti o misteri, anche piccoli e lievi…

È così per il nuovo (ottavo) libro di Enrico Gandolfini, dove undici diversissimi racconti accompagnano il lettore – “Sottobraccio” (BookSprint pp.120 €15.90) – dentro scenari narrativi sempre nuovi dove la realtà quotidiana s’intreccia alla sorpresa, a qualche luce inattesa…  Leggi il resto di questa voce →

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Le fatiche di un artista per “tenere bottega”: Tiziano e la grafica

gennaio 8, 2017 in Arte e mostre, Recensioni da Laura Giuffredi

Tiziano Le botteghe e la graficaIl saggio di Peter Lüdemann Tiziano. Le botteghe e la grafica (Alinari 2016) è il quarto titolo della collana Tiziano e l’Europa  e fa da pendant a Le botteghe di Tiziano, di Giorgio Taglaferro e Bernard Aikema,  del 2009.

Lo studio minuzioso, attraverso l’esame di specifiche opere a stampa e disegni, svela il mondo dell’artista cadorino come maestro di bottega nel corso di tutta la sua lunga carriera, dalle prove giovanili e quelle della vecchiaia,  per quanto riguarda la grafica.

Si svela così un “marchio” Tiziano, un “sistema” che connota di sè il gusto artistico dell’Europa del XVI secolo. Leggi il resto di questa voce →

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“Tra nevi ingenue”, i nuovi racconti di Paola Baratto

dicembre 2, 2016 in Recensioni da Piera Maculotti

barattoSi può dipingere l’aria? La bellezza dell’aria in cui sta il ponte, la casa, il battello… Impossibile. Lo dice (e, en plein air, lo contraddice) Monet, padre dell’impressionismo. Sembra proprio quest’impossibile ad animare la sfida creativa di Paola Baratto: cogliere il respiro delle cose, fissare l’istante perfetto e sospeso; dipingere l’aria, depurarlta dal peso del troppo, dell’ovvio o del trucco retorico. Per consegnarla a una narrazione che ha la luce della rivelazione.

Piccole storie. Attimi di scoperta. Un suono, un odore, un segno: d’improvviso qualcosa ti parla e ti porta Fuori strada: dentro un sogno, un ricordo oppure in quella piazzetta parigina che – nel quadro di Utrillo – sta Tra nevi ingenue. Titola proprio così la nuova raccolta (Manni pp.43 €12) della scrittrice bresciana: dodici brevi racconti, intervallati da cinque stacchigouache – usciti, in corsivo, da una prosa poetica raffinata, evocativaLeggi il resto di questa voce →

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Era meglio essere un cane

novembre 8, 2016 in Recensioni da Mario Baldoli

efccc4ac72790f6014b9c1a0fb1b1e87_w200_h_mw_mh_cs_cx_cyViene dal Rinascimento, precisamente dal 1560, un divertente e inedito libretto di Teodoro Gaza, Elogio del cane, Canis laudatio, Olschki editore, con introduzione, traduzione dal latino e note di Lucio Coco.

Gaza fu uno degli intellettuali bizantini della diaspora, emigrato da Salonicco all’arrivo delle armate turche di Murad II. C’era anche un fuggitivo illustre tra i tanti, era il cardinal Bessarione che aiutò i suoi connazionali, tutti costretti alla povertà dal destino degli esuli.

Gaza apprende il latino, insegna e traduce dal greco: lo si trova a Mantova, Ferrara, Roma, Napoli, ancora a Roma come interprete, infine come procuratore di un villaggio nel Cilento, consumato sempre dalla stessa povertà.

Ecco l’elogio del cane, nel quale a volte sembra che Gaza si identifichi con l’amico dell’uomo.  Leggi il resto di questa voce →

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Come diventare schiavi del feudalismo imperiale e della sua economia

ottobre 25, 2016 in Recensioni da Silvano Danesi

copLeggere una pagina a caso è aprirsi a panorami, a mondi, a suggestioni, a sensazioni, ad emozioni, a incontri, ad “aure” e a “camere delle meraviglie”. Ogni pagina è uno scrigno di tesori. Impossibile, pertanto, ogni sintesi di: Archetipi, Aure, Verità segrete, Dioniso errante, i quattro saggi di Elémire Zolla che l’editore Marsilio (che ne sta pubblicando l’opera completa) offre racchiusi in un unico volume con un saggio introduttivo di Grazia Marchianò, dal quale traggo solo questo pensiero: Che cosa è mai l’interesse spirituale? Evidentemente non un tornaconto egoistico o altruistico, entrambi egocentrici, ma il tenace intento di affinare la qualità dei nostri sentimenti, pensieri e atti. Ne risulteranno un sentire, un pensare e un agire per il fine esclusivo che ci impegna.  Leggi il resto di questa voce →

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Luce d’addio, risplendi

ottobre 4, 2016 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

9788822264527BCongedarsi è doveroso e necessario, ma impossibile. È una frase della prefazione del filosofo Sergio Givone al suo ultimo libro Luce d’addio. Dialoghi dell’amore ferito, Olscki editore.

In quella frase dell’introduzione incontriamo la prima aporia: la necessità e l’impossibilità. Un’aporia – cercata – che nel proseguo dell’opera continua negando da subito la distinzione tra Essere e Nulla, il tradizionale fondamento della filosofia. Ma indica anche nell’amore la forza che poteva far convivere i contrari e invece è ferito o ucciso.

Cinque dialoghi, Lucrezio si presenta a san Girolamo che lo ha diffamato (l’unico dialogo tra pensatori vissuti in epoca diversa), gli altri invece tra pensatori coevi: Francesco da Barberino spiega a Cecco d’Ascoli le ragioni per cui lo ha fatto condannare a morte; Un oscuro professore chiede a Kierkegaard di essere ricevuto in casa sua; Dostoevskij e Turgenev si danno appountamento a Dresda; Celan vorrebbe da Heidegger una “parola a venire”.  Leggi il resto di questa voce →

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“L’ultima lacrima di Ulisse”, le nuove “Poesie d’amore errante” di Augusto Funari

settembre 27, 2016 in Recensioni da Piera Maculotti

L'ultima lacrima di UlisseUna lunga Odissea, poi Itaca.

Ulisse torna: lacero, mendìco, sconosciuto. Solo il vecchio cane Argo, dopo 20 anni, riconosce il suo padrone. Lo vede, si commuove, e muore.

C’è grande emozione, vivo dolore (e pudore) nel silenzio de L’ultima lacrima di Ulisse (Phasar pp.101) come titola la nuova silloge di Augusto Funari, medico, autore di libri intensi, delicati, eleganti. È così anche per queste Poesie d’amore errante lungo i meandri di una quotidiana Odissea tra sogni, affanni e rimpianti. Un viaggio attento alle povere tristezze comuni, alle gioie semplici, nel crepuscolare lucido disincanto di chi sa che la vita è così. Leggi il resto di questa voce →

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