Il gusto della vita e l’attesa della morte. Dora e Franz a Berlino (VI)
gennaio 5, 2025 in Approfondimenti, Letteratura da Mario Baldoli
Si era all’inizio di giugno del 1924 quando Franz, stroncato dalla sofferenza, disse al medico e amico Robert Klopstock: mi uccida, altrimenti lei è un assassino.
Klopstock si allontanò dal letto per pulire una siringa.
Franz gli disse: Non vada via.
Klopstock rispose: Non vado via.
e Kafka: ma vado via io.
Morì il 3 giugno.
Le poche battute hanno fatto pensare anche all’eutanasia, ma niente lo testimonia e in realtà è inutile sapere di più. Klopstock, per la precisione, era uno studente in medicina che aveva interrotto gli studi per seguire Kafka di cui era diventato amico, lui stesso era guarito dalla tubercolosi. Sua è l’ultima testimonianza su Kafka vivo. Leggi il resto di questa voce →