L’Italia, il Paese dell’autocensura

dicembre 22, 2014 in Approfondimenti, Grammatica studentesca della fantasia da Adelchi Rigali

TIPOLOGIA ARGOMENTATIVA
 liberta_stampaSecondo il World Press Freedom Index 2014, l’Italia si trova al 49° posto per la libertà di stampa, sotto paesi come Estonia, Giamaica, Costa Rica, Namibia, Capo Verde e Ghana.

Da questo dato si può evincere che l’informazione in Italia soffra degli stessi problemi che gravano il Paese. L’informazione dovrebbe essere quell’elemento che permette ai cittadini di avere il diritto e il dovere di sapere quello che sta succedendo, per poter essere parte attiva della società, per protestare e per indignarsi, cercando di cambiare ciò che è ingiusto, ma anche potendo gioire e inorgoglirsi degli aspetti positivi.  Leggi il resto di questa voce →

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Rose e assenzio, gli ingredienti del (doppio) mistero di Dante

dicembre 18, 2014 in Grammatica studentesca della fantasia, Racconti e poesie da Francesca Masin

TIPOLOGIA GIORNALISTICA

dante_alighieri (1)Un affermato scrittore trentacinquenne è stato rinvenuto questa mattina in stato confusionale nella sua abitazione fiorentina. L’uomo sostiene di aver subito un ingiusto esilio e di aver compiuto un viaggio nell’Aldilà.

Questo è ciò che rimane della trascorsa notte, assieme a una bottiglia di assenzio. È il giorno dell’anniversario di nozze di Dante e Beatrice. La felicità impazza nel cuore dello scrittore che, come testimoniano i suoi scritti, ama la moglie dai tempi della prima comunione. L’uomo ha in mente una serata speciale. Torna a casa con la sorpresa di una nuova pubblicazione e trentatré rose rosse. Suona. Suona una seconda volta e la terza ancora più insistentemente. Apre Virgilio, il suo migliore amico. Leggi il resto di questa voce →

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La carta, il digitale e i galeotti

dicembre 8, 2014 in Approfondimenti, Grammatica studentesca della fantasia da Davide Bellocchio

TIPOLOGIA ARGOMENTATIVA
Il giornalismo online soppianterà quello cartaceo? La carta stampata può sopravvivere all’era digitale?

editoriaII giornalismo online molto probabilmente soppianterà quello cartaceo, ma la carta stampata può sopravvivere all’era digitale, facendo i conti con un forte restringimento del proprio campo d’azione. Per quanto il giornalismo online sia in continua espansione e offra notizie in tempo reale e ad un minor prezzo rispetto a quello cartaceo, quest’ultimo gode dell’appoggio dei suoi lettori. Sono in molti, infatti, a preferire il quotidiano di carta, che non stanca l’occhio e può essere sfogliato e risfogliato, toccato, annusato. Il giornale cartaceo è uno strumento indispensabile dei nostalgici lettori che si ritrovano al bar a fare colazione e discutere di politica, ed è forte anche di quel senso di concretezza che sembra ormai svanire nell’era digitale.  Leggi il resto di questa voce →

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Didone si toglie la vita: dramma di amore e morte a Cartagine

dicembre 1, 2014 in Grammatica studentesca della fantasia da Riccardo Pettene

TIPOLOGIA GIORNALISTICA
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Guercino, “La morte di Didone” (1631)

Un giovane reduce della guerra di Troia ha abbandonato, questa notte, le sfarzose lenzuola della regina Didone, con la quale aveva iniziato una voluttuosa relazione. Sono ignote le cause ma tragiche le conseguenze: Cartagine, dopo l’illusoria parentesi rosa, si è infatti tinta di rosso.

La nobile fanciulla ha deciso di porre fine alla sua vita, subito dopo aver appreso la notizia della partenza del suo amato, il quale sarebbe, secondo alcune indiscrezioni, diretto verso Nord con la sua imbarcazione. Immediatamente presa dalla disperazione, la giovane regnante si è data la morte nel corso di questa notte, nella sua stanza da letto. Solo all’alba è stato rinvenuto il cadavere. Il corpo giaceva sul letto, dove Didone si è lasciata cadere su una spada, pervasa da uno shock tale da farle preferire il suicidio. Leggi il resto di questa voce →

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I dolori del giovane Renzo

novembre 24, 2014 in Grammatica studentesca della fantasia, Racconti e poesie da Chiara Rassu

TIPOLOGIA NARRATIVA
Nel mezzo dei tumulti milanesi per la carestia del pane, Renzo scorge, tra la folla, la donna più bella che abbia mai visto. È Angelica, principessa del Catai, scappata dall’Oriente dopo un fulmineo e fallimentare matrimonio con il fante Medoro. Il giovane ne rimane folgorato, ma i doveri verso la promessa sposa Lucia lo tormentano.
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Edvard Munch, “Separation” (1896)

Angelica – la bella, bellissima Angelica – emerge dalla folla. Renzo non sente più alcun rumore, non ode le grida, i pianti, non vede i bambini che fuggono, gli uomini si azzuffano: tutto, in lui, è calamitato verso i biondi capelli della donna, le sue spalle nude, l’abito bianco, gli occhi brillanti. «Angelica»… Il nome gli affiora sulle labbra, non può che essere lei, la principessa del Catai, famosa in ogni continente per la sua soave beltà. Il giovane la segue, con lo sguardo e con i piedi, mosso da folle e urgente desiderio, dal bisogno di toccare quella pelle per accertarsi che sia reale.  Leggi il resto di questa voce →

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La nuova mutazione antropologica: i social network

novembre 17, 2014 in Approfondimenti, Grammatica studentesca della fantasia da Pietro Broggiato

TIPOLOGIA ARGOMENTATIVA
In un noto intervento intitolato “Gli italiani non sono più quelli”, Pasolini denunciò una mutazione antropologica a danno delle classi medie italiane, mutazione legata all’avvento della società dei consumi. Con Facebook, Twitter e gli smartphone è in atto una nuova mutazione antropologica?
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Pier Paolo Pasolini, “Comizi d’amore”

Gli italiani non sono più quelli. Quest’idea, espressa (tra gli altri) da Pasolini in merito all’avvento del consumismo, è senza dubbio estendibile anche al rapporto che l’uomo ha, oggi, con la tecnologia. Facebook, Twitter, smartphone e tablet sono il nuovo volto del consumismo e stanno, inevitabilmente, modificando i nostri comportamenti e la nostra percezione della realtà, promuovendo una nuova rivoluzione antropologica basata sull’immagine.

Basta aprire uno dei più comuni social network per averne la prova: decine, centinaia, migliaia di fotografie perfettamente identiche tra loro, con la persona nello sforzo (spesso ridicolo) di raggiungere un’impossibile perfezione, fatta di sorrisi smaglianti, barbe perfette, tagli alla moda. Leggi il resto di questa voce →

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Il certamen amoroso dell’Aldilà

novembre 9, 2014 in Grammatica studentesca della fantasia, Racconti e poesie da Giovanni Corcioni

TIPOLOGIA NARRATIVA
Cosa succederebbe se Beatrice, anziché condurre Dante attraverso i cieli del Paradiso, si innamorasse di Virgilio e scappasse con lui nel profondo Inferno?
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Agnolo Bronzino, “Ritratto allegorico di Dante” (1530)

Giunti a metà strada, nel Purgatorio, Virgilio fermò Dante, ricordandogli che non avrebbe potuto proseguire il viaggio per i regni ultraterreni: l’accesso al Paradiso gli era infatti negato in quanto anima del Limbo. Fu a quel punto che dal cielo scese un’anima, Beatrice, mandata da Dio con il compito di permettere al pellegrino di concludere il suo cammino. Appena il poeta fiorentino la vide, le si gettò addosso, piangendo con somma commozione e non credendo ai propri occhi. La donna, tuttavia, non parve interessata né emozionata, e fissò invece con estrema attenzione il viso di Virgilio. Un gelo improvviso attraversò l’anima di Beatrice, tanto che non fu più in grado di proferire parola. Dante, accortosi dello strano comportamento dell’amata, le chiese, con voce tremante, perché non ricambiasse la felicità per il ricongiungimento, ma fu allora che capì che la bella Portinari si era follemente innamorata di Virgilio. Leggi il resto di questa voce →

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Alcool e bagordi nelle celebrazioni pasquali fiorentine. E ora Dante Alighieri crede di aver visto Dio

novembre 5, 2014 in Grammatica studentesca della fantasia da Denise Migliorati

TIPOLOGIA GIORNALISTICA

Un affermato scrittore trentacinquenne è stato rinvenuto questa mattina in stato confusionale nella sua abitazione fiorentina. L’uomo sostiene di aver subìto un ingiusto esilio e di aver compiuto un viaggio nell’Aldilà.

Caricatura__Dante_Alighieri_by_AnseloA denunciare l’accaduto è stata la moglie, Gemma Donati, spaventata dagli atteggiamenti del marito. Il poeta, durante la notte, avrebbe accusato sintomi di malessere alternati a episodi di sonnambulismo. Al suo risveglio sarebbe sceso dal letto battendosi il petto e, dopo aver gridato ripetutamente il nome di una certa Beatrice, avrebbe intimato alla moglie di preparare una valigia contenente il necessario per un lungo viaggio.

Tempestivo l’intervento sul posto di un medico e di qualche curioso, attirato delle grida provenienti dalla casa. Ai vicini Alighieri avrebbe spiegato di aver viaggiato per circa una settimana nel regno ultraterreno, accompagnato dal poeta latino Virgilio e dalla defunta Beatrice Portinari, cittadina fiorentina scomparsa da alcuni anni. Leggi il resto di questa voce →

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Un Halloween d’amore

ottobre 27, 2014 in Grammatica studentesca della fantasia, Racconti e poesie da Patrizia Ventrella

TIPOLOGIA NARRATIVA
Romeo e Giulietta, due rampolli di due note famiglie italiane dell’upper class contemporanea, si incontrano durante un ricevimento e si innamorano follemente.
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Robert Doisneau, “Amour et Barbelés” (1944)

Casa Capuleti è addobbata a festa questa sera, le più importanti personalità scaligere non si sono fatte sfuggire l’occasione di approfittare dell’ospitalità del padrone di casa e magari concludere qualche buon affare. Dal soffitto pendono ragni e ragnatele luminescenti e ad ogni angolo fanno bella mostra di sé striscioni cangianti, tavole imbandite e baristi che servono fiumi di alcool. Uomini di tutte le età guardano con finta noncuranza le sinuose vampire che ballano su piattaforme sparse per la sala. Mogli inacidite li guardano indispettite, strizzate in calze a rete e tacchi a spillo troppo alti anche per un trampoliere.

La notte di Halloween non passa certo inosservata. In mezzo alla confusione di luci intermittenti e musica assordante Romeo se ne sta in disparte. Capelli spettinati, giubbotto di pelle e occhiaie, sembra la versione italiana di Edward Cullen, mentre lui non si è travestito da un bel niente e neanche ci voleva andare a quella festa di spocchiosi. Ce l’anno trascinato gli amici con l’intento di rovinare il ricevimento. Leggi il resto di questa voce →

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Omicidio a quattro mani a Cartagine

ottobre 19, 2014 in Grammatica studentesca della fantasia da Lara Gandellini

TIPOLOGIA GIORNALISTICA
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Henry de Toulouse-Lautrec, “Dans le lit” (1893)

Un giovane reduce della guerra di Troia ha abbandonato, questa notte, le sfarzose lenzuola della regina Didone, con la quale aveva iniziato una voluttuosa relazione. Sono ignote le cause ma tragiche le conseguenze: Cartagine, dopo l’illusoria parentesi rosa, si è infatti tinta di rosso.

Il cadavere di Enea è stato ripescato dal fondo di un pozzo, trafitto da una lancia e con evidenti sfregi su tutto il corpo. I suoi incontri con la regina sono dunque terminati. Non erano frequenti ma tutta Cartagine li aveva fraintesi. Leggi il resto di questa voce →

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