Dall’urbs alla civitas. Toponomastica femminile a Brescia

giugno 18, 2019 in Approfondimenti da Claudia Speziali

 

Ri-nominare le vie di Brescia

Ri-nominare le vie di Brescia

Il gruppo bresciano di Toponomastica Femminile, costituitosi alla fine del 2018, ha inaugurato la propria sede nel mese di giugno, il mese in cui settantatré anni fa per la prima volta le donne italiane hanno esercitato il diritto di voto, il 2 nel referendum Istituzionale e il 25 eleggendo l’Assemblea Costituente.La Repubblica nasce donna, anche se non pare. Leggi il resto di questa voce →

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Dalla banalità alla normalità del male

giugno 7, 2019 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

merzagorala-normalita-del-maleTorneranno quei tempi? I tempi dello sterminio dei diversi, dell’antisemitismo, della Shoah?

La domanda incalza chi ha umanità e coraggio, non i molti inchinati al dogmatismo del pregiudizio.

Sulla violenza di massa, che di nuovo si ripete, indaga il saggio di Isabella Merzagora, docente di criminologia all’Università di Milano e presidente della società italiana di criminologia nel saggio appena pubblicato La normalità del male. La criminologia dei pochi, la criminalità dei molti, ed Raffaello Cortina.

Un libro che si pone come la continuazione de La banalità del male, di Hanna Arendt. Leggi il resto di questa voce →

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L’adolescenza triste: Narciso contro Pasolini

aprile 18, 2019 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

il-ritiro-sociale-negli-adolescenti-la-solitudine-329160“Avevo vent’anni, non permetterò a nessuno di dire che questa è l’età più bella della vita”, così Paul Nizan (1905-1940) scrittore e filosofo francese, per lungo tempo amico di Sartre, raccontava in Aden Arabia (1931) il trauma della crescita, del passato che svanisce, del futuro incerto segnato da sgomento e delusioni, in fondo al quale si intravvede la morte.

Dai vent’anni, torniamo indietro all’adolescenza, quando ritroviamo quel dramma oggi diffuso a livello di massa (naturalmente nel mondo dei ricchi, non tra chi ha fame) amplificato dall’uso di internet.

Cerchiamo di capirlo in un saggio collettaneo (p.340, venti autori per quindici capitoli), curato da Matteo Lancini, docente di psicologia all’Università di Milano Bicocca, Il ritiro sociale negli adolescenti. La solitudine di una generazione iperconnessa, Raffaello Cortina 2019.

Il titolo già mostra che si parla di ragazze/i nati con Internet e del loro atteggiamento davanti alla crescita. Un giogo di problemi che può andare sotto una parola: disagio, declinata in molti modi e a varie profondità, accompagnato dalla vergogna e dal dolore. Leggi il resto di questa voce →

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Un sogno medioevale

febbraio 28, 2019 in Approfondimenti da Mario Baldoli

H.ROUSSEAU,  Il sogno

H.ROUSSEAU, Il sogno

Nel Purgatorio (c. IX) Dante sogna un’aquila che lo rapisce suso infino al foco. E’ la notte della domenica di Pasqua ed è l’aurora, il momento in cui i sogni sono premonitori. Infatti Santa Lucia l’ha portato, mentre dormiva, dall’Antipurgatorio al Purgatorio.

Dante segue, la conoscesse o no, l’Oneirocritica, l’interpretazione del sogno di Artemidoro di Daldi (II secolo d.C.) secondo cui i sogni si interpretano come accostamento di simili. L’opera di Artemidoro fu per secoli il testo più autorevole sull’interpretazione dei sogni. Leggi il resto di questa voce →

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La biblioteca di Pier Paolo Pasolini

gennaio 24, 2019 in Approfondimenti, Recensioni da Pino Mongiello

img_2068A distanza di quasi quarantacinque anni dalla morte, Pasolini (1922-1975) continua a mantenere per noi un’inquieta aura di mistero e a lasciare irrisolti molti interrogativi: complici, in ciò, le testimonianze rivelate e contraddette o eclissate nel nulla sulle diverse verità pronunciate in area politica, giudiziaria, giornalistica. Oggi ci interroghiamo ancora sul senso del suo percorso combattivo e solitario nella dialettica delle idee che ha fatto scintille tra le generazioni del secondo Novecento. È per tutto questo, e per altro ancora, che su Pasolini si scriverà e si parlerà per molto tempo perché, conoscendo lui, si svelino anche a noi certe lande segrete, intime e complesse della psiche umana e si possano acquisire criteri di lettura più adeguati a comprendere la sua opera nonché il nostro quotidiano e la storia che attraversiamo. Leggi il resto di questa voce →

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“Ricordate sempre di essere umani”, anche nell’infosfera

agosto 27, 2018 in Approfondimenti, Recensioni da redazione

di Adriana Ziliani e Mario Baldoli

la-psicologia-di-internetUn cane scrive una mail a un altro cane: In Internet nessuno sa che sei un cane. La striscia umoristica di Peter Steiner “è fortemente esagerata”, direbbe Mark Twain quando fu pubblicata la notizia della sua morte, e aggiunse: “spiacente di deludervi”. Oggi sarebbe deluso anche il cane, facilmente smascherato. Più tempo occorre per smascherare una fake news, un falso profilo, le mail di un governo.

A cinquant’anni dalla nascita della rete delle reti Internet presenta soprattutto tre facce: la cultura, la pubblicità, la condivisione. Leggi il resto di questa voce →

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Alle ragazze del mare piace nascondersi

luglio 17, 2018 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

Odisseo e le sirene. Decorazione di un vaso ateniese, tardo sec. VII, British Museum

Odisseo e le sirene. Decorazione di un vaso ateniese, tardo sec. VII, British Museum

Fossi stato un marinaio sulla nave di Odisseo, in prossimità degli scogli dove cantano le sirene, le ragazze del mare, non gli avrei obbedito, non l’avrei lasciato riempirmi di cera gli orecchi.

Il loro canto era ben più ricco e armonioso delle brevi banali parole che Odisseo racconta al re dei Feaci: era un canto così profondo che Odisseo lo nasconde.

Io avrei nuotato verso quegli scogli di morte, perchè la vita non vale il sentire quel canto. E poi tutti noi marinai avevamo il sospetto che non avremmo visto il ritorno: infatti giorni dopo il fulmine di Zeus sbalzò i miei compagni nel mare dove sembravano “cornacchie marine intorno alla nave nera”. Leggi il resto di questa voce →

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Il “sopravvivere dei nomi alle cose”: note dal dibattito sulla politeia biblica

luglio 4, 2018 in Approfondimenti da Marco Castelli

«quia auctoritas cereum habet nasum, id est in diversum potest flecti sensum, rationibus roborandum est» (Alani de Insulis, De fide catholica contra hereticos sui temporis praesertim albigenses)

[«perché l’autorità ha il naso di cera, cioè che può essere piegato in differenti direzioni secondo le tesi da sostenere»]

puritani«Se è stata una cosa difficile e mirabile […] l’aver potuto gli uomini per lunghe osservazioni, con vigilie continue, per perigliose navigazioni, misurare e determinare gl’intervalli de i cieli, i moti veloci ed i tardi e le loro proporzioni, le grandezze delle stelle […], i siti della terra e de i mari, cose che, o in tutto o nella maggior parte, sotto il senso ci caggiono; quanto più meravigliosa deviamo noi stimare l’investigazione e descrizione del sito e figura dell’Inferno». L’incipit di questo scritto può sicuramente far pensare all’opera di un qualche religioso medievale attento alla salvezza dell’anima e rispettoso della Sacra Rota. Più strano è invece realizzare che è opera del primo vero scienziato moderno: Galileo Galilei, intento ad analizzare attentamenti, davanti all’Accademia fiorentina, secondo principi fisici, i canti danteschi: «Non solamente è impossibile, se vogliamo sfuggir la rovina di tutto l’Inferno, che le parti superiori manchino di sostegno, ma è ancora ciò contro l’istesso Poeta …». La statica – chiaro – anche all’Inferno non si discute.  Leggi il resto di questa voce →

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Il mondo lento e variopinto della scuola serale

giugno 27, 2018 in Approfondimenti da Sonia Trovato

gambaraE. è moldava e ama follemente i romanzi storici, Tolstoj e Dostoevskij soprattutto, ma anche Manzoni. “L’addio ai monti di Lucia, prof., è il manifesto di tutti i migranti: tutti quelli che hanno dovuto lasciare il loro paese provano quello che prova Lucia in quel capitolo”. E. frequenta il corso serale di un noto liceo bresciano in cui mi sono diplomata una dozzina di anni fa e che ho varcato nuovamente da insegnante lo scorso settembre. Una sola classe e quattro ore di italiano: un piccolo completamento orario, insomma, che però si è subito configurato come l’esperienza davvero pregnante del mio tortuoso cammino attraverso i cerchi infernali della Terza Fascia.  Leggi il resto di questa voce →

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Populismo, ordoliberismo e tecno-fondamentalismo

maggio 21, 2018 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

Il 10 maggio Carlo Formenti, invitato da Podemos, ha presentato a Madrid il suo ultimo libro La variante populista. Dialogano con lui il segretario del partito Pablo Iglesias, Sofìa Castanon (secretaria del feminismo internacional), Manolo Monereo (deputato Podemos di Cordoba), Eugenia Rodriguez (prof. di filosofia del diritto a Madrid).

incantati-dalla-reteUn rapporto di amore e odio, un corpo a corpo tra l’uomo e Internet in un contesto mutato in pochi decenni dalla speranza alla tragedia: il neo-liberismo si è accaparrato Internet in un cocktail che si chiama ordoliberismo e tecnofondamentalismo.

Da due decenni l’impegno maggiore di Carlo Formenti, uno studioso marxista, è leggere il futuro della Rete seguendola nelle sue origini e svolte, le illusioni cadute e la soggezione al capitale.

E’ del 2000 il suo primo libro, Incantati dalla rete. Immaginari, utopie e conflitti nell’epoca di Internet, Raffaello Cortina 2000. Poi Mercanti di futuro. Utopia e crisi della Net Economy, Einaudi 2002.

Infine Cybersoviet, utopie postdemocratiche e nuovi media, Raffaello Cortina 2008. Leggi il resto di questa voce →

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