In Valvestino sull’altalena… Tra storia e fantasia

agosto 28, 2016 in Album fotografici, Approfondimenti da Pino Mongiello

Questioni di confine ricordando Francesco Giuseppe

valvestinoQuest’anno mi son lasciato convincere a partecipare, in Valvestino, alla festa di compleanno dell’imperatore austro-ungarico Francesco Giuseppe, morto nel 1916, nel corso della Prima guerra mondiale. L’evento non ha ancora una tradizione solida ma lo si celebra già da sette anni. Moerna, dunque, un piccolo borgo di 191 abitanti, a 1000 mt di altitudine, ha ospitato la festa con rievocazione in costume di un fatto che non è mai avvenuto: la visita in valle del sovrano asburgico, con la sua corte. Sta di fatto che una gran folla di gente si è avventurata fin lassù per vedere da vicino le comparse di una sceneggiata dal vago sapore nostalgico, belle statuine dai volti rassicuranti atteggiati al sorriso. Leggi il resto di questa voce →

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Le nostre città d’America: le generazioni disperse

agosto 26, 2016 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

libro-unaltra-americaUn’insolita ricerca quella del giornalista Alberto Giuffrè, Un’altra America. Viaggio nelle città “italiane” degli Stati Uniti, ed. Marsilio.

Si sa che decine di città americane hanno il nome di città italiane, quindi probabilmente furono fondate da immigrati italiani. Che ne è di queste città? E dei discendenti che le fondarono?

Giuffrè ne ha scelte otto, partendo dall’importanza del nome e dall’appartenenza a Stati diversi. Ha così compiuto un lungo viaggio dalla California alla Florida al confine col Canada: Rome, Venice, Palermo, Florence, Genoa, Naples, Milan, Verona.  Leggi il resto di questa voce →

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Beni comuni: una prospettiva innovativa di lungo respiro

agosto 11, 2016 in Approfondimenti, Recensioni da Laura Giuffredi

beni-comuni-2.0Capita di incontrare, talvolta, dei libri-rivelazione.  Mondi di pensiero complesso, ma non astruso, che sollecitano una riflessione parallela al più ovvio, banale e stantio “rumore di fondo”, nel quale facilmente ci muoviamo quotidianamente.

È il caso del volume Beni comuni 2.0. Contro-egemonia e nuove istituzioni, a cura di Alessandra Quarta e Michele Spano’, MIMESIS 2016.

La post-fazione di Ugo Mattei ci chiarisce come lo sforzo dei giovani co-autori, che appartengono ad una generazione cosmopolita, nomade, con rapporti transnazionali, esperti di diritto e rapporti internazionali, punti a smascherare la pochezza e falsa coscienza del pensiero istituzionale dominante in tema di BENI COMUNI, a sottolineare il ritardo della politica, ma anche a fornire un orizzonte culturale di speranza e civiltà, quanto mai necessario nella nostra epoca di crisi e precarietà. Leggi il resto di questa voce →

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Heidegger: quando la filosofia si fa nazista e antisemita

luglio 30, 2016 in Approfondimenti da Mario Baldoli

 9788833927367_0_500_0_75È ormai stata pubblicata una buona parte dei Quaderni neri di Martin Heidegger: 34 scritti filosofici, chiusi in una tela cerata nera che il filosofo voleva seguissero gli inediti della sua intera opera.

I Quaderni coprono gli anni 1931-1971. Quello di cui scrive Di Cesare riguarda il periodo 1942-1948; 560 pagine sugli anni cruciali della guerra e quelli immediatamente successivi.

Della pubblicazione degli inediti del filosofo si occupa un consiglio costituito dai discendenti e da alcuni filosofi, un Kuratorium, una commissione di vigilanza che pubblica gli scritti del maestro omettendo frasi e giudizi, soprattutto antisemiti, col pretesto che possono essere fraintesi. Così la commissione, che è tendenzialmente su posizioni di estrema destra, ha reso poco credibile l’intero lascito del filosofo.

Inaspettatamente nel 2011 la filosofa Donatella Di Cesare, docente di filosofia teoretica a Roma, viene chiamata al Kuratorium col ruolo di vicepresidente, prima donna a entrarvi. Il suo compito è di far leggere al mondo Heidegger “sotto nuove costellazioni”.  Leggi il resto di questa voce →

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Dio esiste e vive in ogni casa con schermo e tastiera. Riflessioni su Nizza, Ankara e l’era digitale

luglio 16, 2016 in Approfondimenti, Crisi da Sonia Trovato

I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli
che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino,
senza danneggiare la collettività.
Venivano subito messi a tacere,
mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel.
 (Umberto Eco)

 

dio esiste e vive a BruxellesMentre un camion si lanciava a tutta velocità sulla Promenade des Anglais, Sky cinema stava trasmettendo Dio esiste e vive a Bruxelles (Le tout nouveau testament, Belgio 2015), dissacrante commedia in cui Dio è un marito e un padre violento che bivacca tutto il giorno in una logora vestaglia di fronte a un computer con il quale tortura l’umanità, infliggendo arbitrariamente indicibili disgrazie. Il film si avvia alla conclusione sulle note malinconiche di La mer di Charles Trenet, quando arrivano le prime notizie da un altro mare, quello nizzardo, ferito a morte da un attacco che verrà frettolosamente (ed erroneamente) attribuito all’ISIS.  Leggi il resto di questa voce →

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Un mondo impazzito

luglio 7, 2016 in Approfondimenti, Crisi, Recensioni da Mario Baldoli

terrorismo occidentale

Dalla fine della II guerra mondiale, il colonialismo e il neocolonialismo occidentali hanno provocato la morte di circa 55 milioni di persone, mai tante stragi ci furono nella storia dell’umanità. Milioni di altre persone sono morte in silenzio per le conseguenze della guerra. Oggi più che mai, dato che i ricchi fanno le guerre senza esercito, scaricando le loro bombe e moltiplicando i morti tra la popolazione. Di solito tutto avviene in nome della libertà e della democrazia, mentre si dice che siamo in pace da oltre 70 anni.

Il dialogo tra Noam Chomski e Andre Vltichek, Terrorismo occidentale (Ponte alle grazie editore, trad. di Valentina Nicoli), ha un inizio e una fine uguali: “Sembra che viviamo in un mondo impazzito”. Il grande intellettuale e il giornalista d’inchiesta hanno identificato e fotografato quello che non avremmo mai voluto leggere e nemmeno sapere. Che noi, cittadini, governi e poteri economici d’Europa e soprattutto – in proporzione – degli Stati Uniti abbiamo le mani e il cervello sporchi di sangue.  Leggi il resto di questa voce →

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Leave or Remain, la voglia di guerra. Intervento in esclusiva per l’Italia dello storico Richard Overy

giugno 20, 2016 in Approfondimenti, Crisi da Mario Baldoli

jo-cox-11Giovedì 23 è il giorno del referendum in Gran Bretagna su lasciare (Leave) o restare (Remain) nell’Unione Europea.

La campagna elettorale ha avuto una vittima: la deputata laburista Jo Cox è stata uccisa da un sostenitore del Leave. Non è un caso: molti hanno le mani sporche di sangue, come si dice In UK, ricordando sempre Lady Macbeth.

Lo scontro sul referendum è stato condotto razionalmente fino a pochi mesi fa, discutendo su qual è l’identità della Gran Bretagna, quella erede e forte di un grande Impero, o quella che ha difeso i diritti civili e potrà lavorare positivamente per l’Europa? Cosa può dare all’Europa e cosa ricevere in termini economici, politici e sociali?    Leggi il resto di questa voce →

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Salò, un metodo liquido per assicurare il culto del duce

maggio 24, 2016 in Approfondimenti da Pino Mongiello

invito_MuSa_cultodelduce[1]Ormai non ci si dovrebbe più stupire se nel 2016 si realizza una mostra dal titolo “Il culto del Duce”, e se questa mostra trova spazio nelle sale del MUSA, cioè a Salò, dove nel 1945 calò il sipario del regime fascista. Negli ultimi vent’anni sono avvenuti tali e tanti sdoganamenti ideologici, sono caduti molti inveterati pregiudizi che, almeno a parole, si può sostenere che il cittadino sia diventato più maturo. Per non perdere la memoria delle tragedie passate, si è persino creato un calendario nazionale di anniversari, un elenco di giornate “per non dimenticare” , in modo da poter confermare il detto che la Storia è maestra di vita. Non so se tutto questo sia stato fatto per mettere a posto la nostra coscienza. Leggi il resto di questa voce →

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Guardare la luna nel fondo del Lager, accompagnando il proprio popolo ai forni

aprile 22, 2016 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

SonderkommandoSonderkommando, letteralmente “Squadra speciale”, in realtà deportati, quasi tutti ebrei, addetti agli impianti di sterminio dei Lager. Selezionati tra giovani robusti, trattati meglio degli altri deportati e isolati da loro, accompagnavano le vittime nelle camere a gas, rimuovevano i cadaveri, provvedevano a ripulire l’ambiente, strappavano i denti d’oro, e tagliavano i capelli alle donne. Gettavano i cadaveri prima in fosse comuni e, quando furono pronti, nei forni crematori.

Ciascuna di queste operazioni era compiuta da un gruppo diverso. Tutti i componenti del Sonderkommando dovevano morire perché non potessero mai testimoniare quanto facevano; a volte morirono invece per tentativi di rivolta. Nel solo Lager di Auschwitz-Birkenau si alternarono circa 2000 uomini.

Pochissimi di loro, per circostanze fortuite, sopravvissero e poterono testimoniare. Si scoprirono così vari scritti, perlopiù diari che alcuni di loro avevano sepolto nei pressi dei forni crematori. Ne ha scritto Carlo Saletti (a cura di), La voce dei sommersi. Manoscritti ritrovati di membri del Sonderkommando di Auschwitz, Marsilio 1999. Quel lavoro continua ora con la pubblicazione di un altro diario, anch’esso trovato sepolto: Salmen Gradowski, Sonderkommando. Diario di un crematorio di Auschwitz, 1944, con ampia introduzione di Philippe Mesnard e Carlo Saletti, Marsilio 2014. Leggi il resto di questa voce →

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E adesso vado a stirare

marzo 8, 2016 in Approfondimenti da redazione

DONNE AL LAVOROLe donne sono l’argomento di cui più parlano gli uomini. Da quando? Da quando hanno assunto una posizione eretta e acquistata l’arte della parola? Sulle donne hanno scritto milioni di libri: poesie, saggi, romanzi, barzellette.

Perché gli uomini – dotti e ignoranti, a cena o al bar – parlano sempre di noi? Perché hanno bisogno delle donne? Non gli basta il loro incandescente cervello? Qualcuno trova persino ispirazione nelle donne: Tanto gentile e tanto onesta pare / la donna mia… Ma alla fine l’assassino è Gianciotto, il marito. Leggi il resto di questa voce →

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