Yanis Varoufakis, la crisi, il Minotauro e un nuovo partito

marzo 27, 2017 in Approfondimenti, Crisi da Mario Baldoli

minotauro-globaleQuando nel luglio del 2015 Yanis Varoufakis si dimise da ministro dell’economia della Grecia, dopo aver resistito cinque mesi all’assalto della Troika, dichiarò in un’intervista: Quello che il Fondo monetario internazionale, la Banca centrale europea, l’Unione europea stanno facendo alla Grecia ha un nome: terrorismo. Perché ci hanno costretto a chiudere le banche? Per installare la paura nella gente. E quando si tratta di diffondere il terrore, questo si chiama terrorismo.

Più volte è tornato sul tema per denunciare: Non esiste una crisi greca, invece la Grecia è sintomo di uno smottamento di più ampia portata nella storia economica globale.  Leggi il resto di questa voce →

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Otto marzo: dal mito della morte nasce la festa

marzo 7, 2017 in Approfondimenti, Recensioni da Roberta Basche

otto marzo gissiIl libro della storica Alessandra Gissi, docente di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Napoli Orientale, Otto marzo, Viella Libreria editrice (pp. 96, con illustrazioni) percorre le origini della festa internazionale della donna e i legami della ricorrenza, nel corso della storia, con aspetti fondamentali della lotta delle donne per il diritto di voto, per la parità salariale, per il divorzio, per l’interruzione della gravidanza.

Quali le origini della festa?

“Non esiste una narrazione condivisa” scrive l’autrice. In Italia le origini dell’8 marzo vengono legate ad un incendio occorso nel 1908 in una fabbrica di abbigliamento femminile a New York in cui persero la vita 146 operaie. L’incendio in realtà avvenne il 25 marzo e non l’8, nel 1911 e non nel 1908. Sebbene non vi sia una reale connessione tra questo episodio e la nascita della festa internazionale della donna, il mito perdura e come testimoniò Marisa Rodano: “Che l’8 marzo si fondi su una leggenda prova che quella giornata scaturisce da qualcosa di molto profondo”, come riporta Alessandro Portelli in Calendario Civile. Leggi il resto di questa voce →

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Nessuna libertà, nessuna uguaglianza, nessuna fraternità

febbraio 10, 2017 in Approfondimenti, Crisi da Mario Baldoli

sfide società multietnicaDiceva Gandhi: Dobbiamo imparare a vivere più semplicemente perché gli altri semplicemente possano vivere.  Lo riprende la Fondazione Piccini nel suo ultimo documento Le sfide di una società multietnica: Se c’è per me, ci deve essere per tutti.

In dieci pagine, la Fondazione analizza come la globalizzazione ha creato un mondo spaccato in due, in cui i 2/3 dell’umanità soffrono. La globalizzazione si è realizzata secondo un modello neo-liberale che compromette la sicurezza e la stabilità mondiale perchè fonda tutto sul diritto assoluto e speculativo del denaro. Questo denaro crea continuamente guerre responsabili dei flussi migratori che investono popoli interi, li sradica dalla loro terra, ne distrugge i corpi, lo spirito, l’identità.  Leggi il resto di questa voce →

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La Siria raccontata da un testimone combattente – Intervista a Davide Grasso

gennaio 20, 2017 in Approfondimenti, Crisi, Interviste da Sonia Trovato

davide grassoDavide Grasso, piemontese di 36 anni con un dottorato in filosofia e un consolidato attivismo politico, è rientrato da pochi mesi dopo un’esperienza da giornalista e combattente nelle YPG, le forze rivoluzionarie di protezione popolare che nel nord della Siria stanno resistendo all’Isis e agli altri gruppi reazionari. In occasione dell’incontro pubblico al Teatro San Carlino di Brescia, l’abbiamo raggiunto per farci illustrare il conflitto siriano e per farci lasciare una traccia della sua esperienza. Leggi il resto di questa voce →

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Quattro secoli per capire la libertà e pochi decenni per dimenticarla

dicembre 29, 2016 in Approfondimenti, Libri perduti o da tradurre da Mario Baldoli

thumbs.phpCome si è evoluto il concetto di libertà nella storia, un tema ferocemente attuale oggi quando essa si cela nella più lunga delle eclissi.

Su un argomento così dimenticato Quentin Skinner, uno dei più grandi filosofi al mondo, in occasione del prestigioso riconoscimento internazionale Premio Balzan, ha tenuto la Lectio magistralis: Thinkingabout liberty, an historian’sapproach, Olschkieditore, 2016. Leggi il resto di questa voce →

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Chi non mangia sta meglio, finalmente!

dicembre 16, 2016 in Approfondimenti da Mario Baldoli

Picasso, "Poveri in riva al mare"Quando i Paesi ricchi hanno il raffreddore, quelli poveri hanno la polmonite, è una riga di un vecchio libro (1965) del geografo francese Jacques Lacoste Geografia del sottosviluppo.

Ora che i Paesi ricchi hanno una brutta polmonite che ha comunicato la sua febbre a tutta la Terra, succede che i Paesi poveri stanno meglio di prima. Lo dicono le statistiche di vari enti, uffici, agenzie internazionali: i poveri emigrano perché gli piace visitare il mondo.

Fra parentesi: quando leggo qualche documento sui temi fame, ambiente, migrazioni, guerre, una cosa deprimente è la quantità di sigle esistenti per ogni disgrazia del mondo. Così tanti per combinare così poco. Quando queste sigle (forse costituite da persone) dichiarano che i Paesi poveri (cioè sottosviluppati, come li chiamava chiaro Lacoste) stanno meglio, i loro numeri si fondano sempre sul Prodotto interno lordo (Pil). Leggi il resto di questa voce →

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Renzi-Boschi: sette ragioni per il NO

dicembre 4, 2016 in Approfondimenti, Crisi da Sonia Trovato

renzi-boschi-638x425«Signor Presidente del Senato, gentili senatrici, onorevoli senatori, ci avviciniamo a voi in punta di piedi, con il rispetto profondo, non formale, che si deve a quest’Aula, che si deve alla storia di un Paese che trova in alcuni dei suoi luoghi non soltanto un simbolo – cioè qualcosa che tiene insieme – ma anche un elemento di unità profondo. Ci avviciniamo con lo stupore di chi si rende conto della magnificenza e della grandezza non solo di un luogo fisico, ma anche del valore che questo rappresenta nel cuore di una lunga storia come quella italiana». Era il 24 febbraio 2014 e il neopresidente Matteo Renzi apriva così il discorso programmatico rivolto ai senatori ai quali ci accingeva a chiedere il voto di fiducia. Ci sono voluti poco più di due anni perché il “rispetto profondo” verso il Senato si trasformasse in un tracotante disprezzo e perché Palazzo Madama venisse assurto dai media governativi a carrozzone costoso e inutilmente replicante delle funzioni svolte dalla Camera dei Deputati.  Leggi il resto di questa voce →

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L’Aquila, la città delle 99 gru

ottobre 11, 2016 in Approfondimenti, Crisi da Sonia Trovato

IMG_2971«Se vuoi vedere come sta messa davvero L’Aquila, devi andare nei vicoli interni e non nelle strade degli avvocati e dei notai». Queste parole secche vengono da Marilena, una donna smilza con il viso bruciato dal sole e un cornetto all’amarena in mano. Quando capisce che a L’Aquila sono capitata praticamente per caso e che non appartengo alla categoria dei giornalisti che lei definisce «mordi e fuggi», appare subito conciliante e disposta a condividere con me il proprio pellegrinaggio quotidiano tra le macerie aquilane.  Leggi il resto di questa voce →

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Luce d’addio, risplendi

ottobre 4, 2016 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

9788822264527BCongedarsi è doveroso e necessario, ma impossibile. È una frase della prefazione del filosofo Sergio Givone al suo ultimo libro Luce d’addio. Dialoghi dell’amore ferito, Olscki editore.

In quella frase dell’introduzione incontriamo la prima aporia: la necessità e l’impossibilità. Un’aporia – cercata – che nel proseguo dell’opera continua negando da subito la distinzione tra Essere e Nulla, il tradizionale fondamento della filosofia. Ma indica anche nell’amore la forza che poteva far convivere i contrari e invece è ferito o ucciso.

Cinque dialoghi, Lucrezio si presenta a san Girolamo che lo ha diffamato (l’unico dialogo tra pensatori vissuti in epoca diversa), gli altri invece tra pensatori coevi: Francesco da Barberino spiega a Cecco d’Ascoli le ragioni per cui lo ha fatto condannare a morte; Un oscuro professore chiede a Kierkegaard di essere ricevuto in casa sua; Dostoevskij e Turgenev si danno appountamento a Dresda; Celan vorrebbe da Heidegger una “parola a venire”.  Leggi il resto di questa voce →

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Il referendum e la logica d’accentramento dei poteri: alcune ragioni per il no

settembre 30, 2016 in Approfondimenti da Marco Castelli

Egregio Direttore,

ci sentiamo in dovere di prendere la parola nel dibattito pubblico che tocca il tema del progetto di revisione costituzionale sul quale, come cittadini, dovremo pronunciarci in via referendaria il prossimo autunno. Riteniamo che questa riforma, unitamente alla legge elettorale (c.d. Italicum), si ispiri ad una logica di accentramento dei poteri che mina agli equilibri istituzionali, sancendo la preminenza del Governo sul Parlamento e comprimendo, come non mai in epoca repubblicana, la rappresentatività delle istituzioni. Leggi il resto di questa voce →

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