La Peste. Quella pulce senza pietà (2)

luglio 11, 2014 in Approfondimenti, Salute

pulceLa peste (plague in lingua inglese) è primariamente una malattia infettiva dei roditori selvatici causata dal batterio Yersinia pestis che occasionalmente si può trasmettere ad altri animali o mammiferi quali scoiattoli, ratti “cittadini”, cani, gatti e uomo.

La trasmissione avviene attraverso la puntura di una pulce (tra le più comuni vi sono le pulci del ratto Xenopsylla cheopis e Nosopsyllus fasciatus e la “pulce dell’uomo” Pulex irritans) che si nutre del sangue infetto di un animale malato e che con il successivo pasto ematico su un altro animale rigurgita nel torrente circolatorio i batteri acquisiti.

Altre possibilità di contagio per l’uomo, meno frequenti rispetto al morso della pulce, sono il contatto con animali morti infetti o la trasmissione attraverso le goccioline emesse con la tosse da una persona affetta da peste polmonare. Leggi il resto di questa voce →

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Cuore africano

ottobre 22, 2013 in Libri perduti o da tradurre

mariamaCuore africano, primo romanzo di Mariama Ba, scrittrice senegalese nata a Dakar nel 1929, è un romanzo epistolare (il titolo originale in francese è Une si longue lettre) pubblicato da Sei editore nel 1981 nella traduzione di Sergio Zoppi e mai più ristampato.

Una lunga lettera scritta da Ramatoulaye all’amica d’infanzia Aissatou. Leggi il resto di questa voce →

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Stop alle mutilazioni genitali femminili

agosto 28, 2013 in Salute

giornata-contro-mutilazioni

Con il termine mutilazioni genitali femminili (MGF) ci si riferisce ad un insieme di pratiche caratterizzate dalla modificazione parziale o totale degli organi genitali femminili esterni non giustificate da ragioni medico-sanitarie.

E’ un intervento violento e pericoloso per la salute di bambine, ragazze e donne ed una violazione dei diritti umani: diritto all’integrità fisica e mentale, libertà dalla violenza, dalla tortura e da trattamenti crudeli, inumani e degradanti, libertà dalla discriminazione sessuale e diritto alla vita, quando la morte consegue a tale pratica. Leggi il resto di questa voce →

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L’orizzonte in fuga. Viaggi e vicende di Agostino Codazzi da Lugo.

marzo 24, 2013 in Approfondimenti

Il libro L’orizzonte in fuga, di Giorgio Antei (Leo S. Olschki editore) narra le vicende di Agostino Codazzi, cittadino lughese molto più noto in America latina, in particolare in

Colombia e Venezuela dove trascorse la maggior parte della sua vita, che in Italia, patria di nascita.

C. Fernandez, Ritratto di Agostino Codazzi, 1832

C. Fernandez, Ritratto di Agostino Codazzi, 1832

Agostino Codazzi nacque a Lugo, Legazione di Ferrara, il 12 luglio 1793.

A quei tempi Lugo era una piccola cittadina con una consistente comunità ebraica dedita principalmente all’agricoltura e al commercio della seta. Anche il nonno di Agostino commerciava in seta ma in seguito al sacco di Lugo ad opera delle truppe napoleoniche, la famiglia Codazzi perse l’azienda di famiglia.

Vuoi per il tracollo economico che subì la famiglia vuoi per la curiosità di Agostino di conoscere nuova gente e nuovi paesi, il giovane lughese si arruolò appena diciassettenne nell’esercito del Regno italico e fu ammesso alla scuola teorico pratica di artiglieria di Pavia. Grazie alle nozioni di calcolo, disegno, sistemi di misurazione di rilievi e superficie ricevuti durante tale percorso formativo Agostino Codazzi sviluppò l’attività di geografo e cartografo in America latina.

Il libro di Giorgio Antei si compone di una decina di capitoli (più un undicesimo, la biografia del viaggiatore) che raccontano la vita militare di Codazzi in Europa e la sua attività come esploratore in Nuova Granada e in Venezuela accompagnando il lettore in altri tempi e in altri mondi, trasformandolo da donna o uomo del XXI secolo (comodamente seduto in poltrona) a compagno di viaggio di Agostino, immerso nelle foreste pluviali dell’America latina.

Compagno di peregrinazioni di Codazzi fu Costante Ferrari, suo concittadino. Ma mentre l’amico Ferrari credeva nella vita militare, per Agostino Codazzi l’arruolamento nell’esercito fu un mezzo per guadagnarsi da vivere, per poter viaggiare e soddisfare la propria curiosità.

Come artigliere dell’esercito del Regno italico Agostino Codazzi combatté per Bonaparte nel corso della campagna di Germania; successivamente si arruolò nelle truppe italo britanniche ma in seguito alle delusioni ricevute da queste esperienze si imbarcò per l’America latina.

Rimase tutta la vita in America latina (con una breve parentesi durante la quale rientrò in Italia), costruì una famiglia e la propria carriera di geografo e cartografo disegnando i territori del Venezuela e della Colombia.

Il suo interesse per la geografia non fu mai unicamente descrittivo ma si intrecciò con l’interesse per gli uomini; Codazzi, accanto alle misurazioni, si prodigò per favorire lo sviluppo demografico e agricolo delle popolazioni di quei territori.

Per tutta la vita le sue imprese e i suoi sforzi mirarono al progetto di una società libera, egualitaria e felice.

Durante un’ultima spedizione nelle aree paludose colombiane fu colpito da un’infezione malarica e il 7 febbraio 1859 la Colombia “aveva perduto il suo misuratore”.

america libre

Post scriptum: sfogliare e risfogliare le pagine per godere di un affascinante viaggio attraverso le immagini.

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Celiachia

gennaio 23, 2013 in Salute

La Celiachia è una disordine autoimmune (caratterizzato cioè da una risposta anomala del nostro sistema immunitario) che si sviluppa in persone geneticamente predisposte in seguito all’introduzione, attraverso l’alimentazione, di proteine (indicate con il nome glutine) contenute nella farina di frumento, orzo e segale. Leggi il resto di questa voce →

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