“Una rivoluzione quasi perfetta” di Gaetano Cinque
febbraio 4, 2018 in Recensioni
Cambiare il mondo, nel profondo. Pace e libertà; giustizia, gioia… Alti sogni e vasti orizzonti sotto il Sol dell’Avvenir. È la contestazione – radicale e multiforme – degli anni Sessanta ad animare Una rivoluzione quasi perfetta (Giovane Holden pp. 311 €14) la nuova sfida narrativa – tra verità storica e fantasia – di Gaetano Cinque.
Nato a Portici (Napoli), bresciano da decenni, già dirigente scolastico e oggi scrittore a tempo pieno, l’autore è qui mosso dal suo ardente e inquieto (vulcanico?) spirito flegreo a riattraversare le giovanili passioni.
Un po’ “esame di coscienza”, un po’ libera invenzione, il libro ripercorre l’avventura – personale e collettiva – di allora attraverso i passi, e i palpiti, del protagonista: Paolo S., prestante e pensoso settantenne pensionato, irriducibile nella sua perenne ricerca di senso. Leggi il resto di questa voce →