Rose e assenzio, gli ingredienti del (doppio) mistero di Dante
dicembre 18, 2014 in Grammatica studentesca della fantasia, Racconti e poesie
TIPOLOGIA GIORNALISTICA
Un affermato scrittore trentacinquenne è stato rinvenuto questa mattina in stato confusionale nella sua abitazione fiorentina. L’uomo sostiene di aver subito un ingiusto esilio e di aver compiuto un viaggio nell’Aldilà.
Questo è ciò che rimane della trascorsa notte, assieme a una bottiglia di assenzio. È il giorno dell’anniversario di nozze di Dante e Beatrice. La felicità impazza nel cuore dello scrittore che, come testimoniano i suoi scritti, ama la moglie dai tempi della prima comunione. L’uomo ha in mente una serata speciale. Torna a casa con la sorpresa di una nuova pubblicazione e trentatré rose rosse. Suona. Suona una seconda volta e la terza ancora più insistentemente. Apre Virgilio, il suo migliore amico. Leggi il resto di questa voce →