Sulle orme di Leonardo, il segno di Papa Faye

dicembre 21, 2014 in Nuovi cittadini

papa fayeNome: Papa Aimerou

Cognome: Faye

Età: 44 anni

Paese d’origine: Senegal

In Italia dal: 2002

Professione: artista

Stato civile: divorziato

Sogno: Una vita più tranquilla, senza stress, una vita di pace Leggi il resto di questa voce →

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5 anni… Il Gruppo 2009 in festa

novembre 7, 2014 in Approfondimenti

festa G9

La festa ha inizio

Un progetto di artisti gazawi, l’impegno delle realtà sociali bresciane, una riflessione al femminile, sulle mutilazioni genitali e rispetto all’Isis. E ancora, tra parentesi dolci e salate di un ricco buffet, le parole di una scrittrice, il cortometraggio di un filmaker, le canzoni contro la guerra di due musicisti.

Mario Baldoli

Mario Baldoli

Si è svolta così, domenica 2 novembre, la festa di autofinanziamento per il quinto anniversario della rivista di arte, cultura e attualità Gruppo 2009. Ospitata nelle belle sale del Caffè Letterario “Primo Piano”, nel cuore di Brescia, la serata è stata un momento di condivisione di idee, progetti, emozioni dentro un incontro conviviale. E solidale, poiché è anche grazie al contributo degli invitati che il gruppo può continuare a dedicarsi volontariamente alla rivista e all’associazione. Leggi il resto di questa voce →

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I resistenti della Ghost Town a Brescia

febbraio 27, 2014 in Approfondimenti, Palestina

Disponibile in traduzione inglese di Anna Zorzi Bandierina-Inglese

giardinetti di via Odorici

Gli attivisti di YAS con alcuni collaboratori della rivista Gruppo 2009 ai parchetti di via Odorici

“Attraversare Shuhada Street e conoscere la sconvolgente realtà di Hebron è stato scioccante: mi sono sentita davvero impotente. La gente palestinese che ho incontrato mi ha fatto notare che potevo, però, fare qualcosa di importante per loro: tornare a casa e raccontare quello che avevo visto nel mio viaggio”. Così Sonia Trovato, direttrice editoriale della rivista Gruppo 2009 e organizzatrice dell’evento, spiega com’è nata l’idea della serata informativa sull’apartheid di Hebron (Al Khalil in arabo) e la chiusura di Shuhada Street, tenutasi lunedì presso la Casa del Popolo di via Risorgimento, a Urago Mella.

L’iniziativa – promossa a livello nazionale da Assopace Palestina e a Brescia dall’Associazione Amicizia Italia-Palestina Brescia e Gruppo 2009, con la collaborazione di diverse realtà bresciane (Anpi Brescia, Arci, Cgil-Camera del lavoro, Circolo arci Colori e Sapori, Fondazione Guido Piccini) – ha visto come protagonisti Izzat Karaki e Jawad Abu Aisha, rappresentanti dell’organizzazione non violenta di Hebron Youth Against Settlements (YAS). Leggi il resto di questa voce →

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Kozeta, tra frutta e scrittura

febbraio 18, 2014 in Nuovi cittadini

kozetaNome: Kozeta

Cognome: Nushi Alikaj

Età: 39 anni

Professione: commerciante, scrittrice e traduttrice

Paese d’origine: Albania

In Italia dal: 2003

Stato civile: coniugata

Sogno: pubblicare presto il mio primo libro in italiano

 

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Come presentare una proposta editoriale davvero efficace

novembre 15, 2013 in Approfondimenti

Che cosa sapere e quali errori evitare per farsi pubblicare da case editrici non a pagamento. Questo il tema dell’incontro svoltosi sabato 9 novembre all’interno del ricco programma della Rassegna della MicroEditoria 2013, presso Villa Mazzotti a Chiari.

microeditoria 2013

Protagonisti dell’evento, due giovani editori di realtà medio-piccole ma di qualità: Silvia Lombardo di Bel-Ami Edizioni e Andrea Malabaila di Las Vegas Edizioni. Al centro della riflessione, il libro di Amalia Maria Amendola, Come presentare una proposta editoriale. Trucchi e consigli per farsi pubblicare (Bel-Ami Edizioni, 2011, 12 euro). Leggi il resto di questa voce →

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Ricostruire la memoria attraverso l’arte con il Premio Rizzi

ottobre 28, 2013 in Arte e mostre

Oggi più che mai la memoria non va semplicemente custodita, ma recuperata e ricostruita, e l’arte può essere uno strumento efficacissimo in questo senso. Così Maddalena Penocchio, membro dell’esecutivo dell’Aref, spiega il perché della VI edizione del Premio biennale Emilio Rizzi, dedicata al 40° anniversario della strage di Piazza della Loggia. Con il Premio – prosegue il presidente dell’Aref Roberto Ferrari – chiamiamo gli artisti a cimentarsi con questa sfida culturale, che consiste nel tentativo di ridare all’arte un senso, un compito, che ha sempre avuto implicitamente, ma che oggi è molto in sordina, soffocato da quasi un secolo di mercantilismo smodato.

L’iniziativa è promossa e organizzata dall’Aref – Associazione artistica e culturale Emilio Rizzi e Giobatta Ferrari – in collaborazione con molte realtà bresciane: Associazione Casa della Memoria, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e Associazione Fiamme Verdi, Fondazione Clementina Calzari Trebeschi, Fondazione Luigi Micheletti, Associazione Artisti Bresciani. L’evento, sostenuto da alcune imprese bresciane, è patrocinato da Regione Lombardia, Provincia e Comune di Brescia, dall’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia, e ancora da LABA (Libera Accademia di Belle Arti), Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, AIAP (Associazione italiana design della comunicazione visiva), CGIL, CISL e UIL. Leggi il resto di questa voce →

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Dal Senegal all’Italia, la positività di Laye

ottobre 22, 2013 in Nuovi cittadini

DSCN1855Nome: Abdoulaye Bar

Cognome: Diouf

Età: 30 anni

Professione: studente e mediatore culturale

Paese d’origine: Senegal

In Italia dal: 2005

Stato civile: libero

Sogno: diventare dirigente sportivo

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Le ragazze della IV A

giugno 25, 2013 in Nuovi cittadini

DSCN0774Justine viene dal Benin, ha lunghe treccine nere e ama studiare storia per scoprire che cosa hanno fatto i “grandi uomini” per costruire questo nostro mondo. Tejinder, bravissima a scuola, si sente portata soprattutto per economia, che le piace perché dietro di essa c’è la realtà di tutti i giorni. A Ramandip, invece, economia aziendale proprio non entra in testa, però le piace scrivere e ha appena vinto un concorso letterario. Entrambe sono nate in India, a differenza di Simona che viene dallo stesso Paese ma è nata in Italia. Lei è appassionata di danza, che pratica e insegna, e alla sfilata di fine anno sembrava una principessa, così elegante nel suo coloratissimo abito orientale. Rajae è marocchina, in classe è sempre sorridente e attenta, specialmente nell’ora di geografia, la disciplina più amata perché le permette di conoscere i vari posti del mondo; d’altronde il suo sogno è viaggiare e scoprire nuove culture. Klevisa è nata in Albania, odia la Leggi il resto di questa voce →

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Bici e baobab

giugno 6, 2013 in Racconti e poesie

E adesso?, pensavo, gli occhi desolati sulla bici. L’avevo legata la mattina a un palo davanti alla stazione, prima di pendolare verso l’università. Ora – 22.30 circa – ero tornata nella mia città con lo strazio tesi dell’Arpia ancora in testa ma anche un umore allegro da birra con gli amici. E subito lo smarrimento: impossibile slegare la bici… Avevo perso la chiave del lucchetto! La mia unica chiave del lucchetto! E adesso? La lascio qui tutta la notte? E poi? Finirà i suoi giorni attaccata a questo palo? No, prima me la ruberanno, me la sventreranno… Già vittima di due furti di velocipede, con tanti corpi mutilati di bici altrui visti in giro, avevo solo voglia di pedalare veloce verso casa. Non mi andava di arrendermi, abbandonando lì il mio mezzo. Lo abbandonai e rincasai a piedi, naturalmente. Con pensieri corrucciati: io perdo tutto, io vivo sul baobab, e qui i mezzi pubblici si annullano al crepuscolo, qui vige la cultura del machinù, ora mi tocca camminare e ben mi sta…

L’indomani mi svegliai combattiva. Decisi di rivolgermi al signor biciclettaio che, delizioso, mi disse “prova con questa”, allungandomi una tenaglia dalle dimensioni decisamente importanti. La infilai nella mia capiente borsa, un po’ rincuorata, un po’ preoccupata: la luce, la gente, la tenaglia… Come fare? E soprattutto, ci sarà ancora la bici? Oh la mia bici… Comprata per pochi soldi in un mercatino francese, metà da corsa metà da città, pareva un insolito assemblaggio di pezzi diversi. Leggi il resto di questa voce →

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La cura di Enone: la vita è amore

aprile 25, 2013 in Nuovi cittadini

roblin 6(2)Nome: Enone

Cognome: R. V.

Età: 23 anni

Professione: operatore socio sanitario

Paese d’origine: Cameroun

In Italia dal: 2009

Stato civile: libero

Sogno: La pace nel mondo e il rispetto dell’uomo

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