“Cercando l’antica madre”, il romanzo epico di Gaetano Cinque
dicembre 2, 2015 in Recensioni da Piera Maculotti
Dopo un’intensa, feconda esperienza scolastica come docente e preside, Gaetano Cinque ora è scrittore a tempo pieno.
È da poco uscito il suo nuovo, e quarto, libro – Cercando l’antica madre (Europa Ed. pp. 416 € 17,90) – un particolarissimo romanzo epico ricco di storie, di riflessioni e spunti.
La bellezza del passato come sfida al futuro. La forza della scrittura come perenne presente: la vita passa, la memoria – grazie alle parole – resta.
Restano volti, voci, valori; presenti e vivi anche in queste pagine dove, tra gli altri, incontriamo il poeta Virgilio e il pio Enea, profugo da Troia distrutta, in viaggio verso il Lazio.
Ma, accanto all’amato mondo classico, c’è anche l’Italia contemporanea, dalla guerra alla ricostruzione e oltre. Movimenti collettivi e slanci individuali sospinti dal responso dell’oracolo: Cercate l’Antica Madre, tornate al passato se volete il futuro.
E’ il monito che lega e intreccia due diversi filoni narrativi: le molteplici vicende di una famiglia del novecento italiano e la storia fantastica di un coinvolgente Virgilio, poeta della comune madre, fautore dell’incontro: tra Roma e Troia, tra occidente e oriente, tra vincitori e vinti.
Nel libro, quella virgiliana è la cornice speciale (graficamente in corsivo) che apre ogni capitolo raccontando la sofferta genesi dell’Eneide nel tempo della Roma di Augusto, poi nella splendida Campania felix fino al viaggio in Grecia prima della morte.
Finzione e realtà, mito e verità s’intrecciano anche nella storia – epica e lirica insieme – della coppia di sposi (i genitori dell’autore) in fuga dalle bombe di Trieste verso la madre terra campana. Napoli, Capo Miseno, Pozzuoli, Posillipo: suggestivi scenari di un’aspra quotidianità tra crisi e speranza; dal duro dopoguerra al boom economico, al sessantotto; e poi i figli saranno impegnati al Nord, abiteranno a Brescia…
Ricordi personali dentro memorie storiche e letterarie plasmate dalla creatività di una scrittura esperta che – per Gaetano Cinque – è passione e amore senza fine.